La Roma esce con le “ossa rotte” dal quarto derby capitolino stagionale. Basta e Keita condannano i giallorossi a un finale “da brivido”.
I giallorossi sembrano iniziare bene, ma il gol di Keita al 9′ pare subito spezzargli le gambe. Da quel momento la Roma si innervosisce e va in palese difficoltà, trovando la rete del pari solo grazie a un rigore inesistente. Nel secondo tempo però il copione non cambia: la Lazio trova ancora il vantaggio dopo pochi minuti grazie a un tiro deviato di Basta, con i giallorossi di nuovo costretti ad inseguire. La Roma però da quel momento in poi è solo padrona “apparente” del campo e si fa vedere pochissimo dalle parti di Strakosha, a differenza dei cugini biancocelesti che sono molto più rapidi e pericolosi in contropiede e che alla fine trovano il gol del 3-1 con Keita che stavolta deve solo appoggiarla in rete dopo un contropiede portato avanti da Lulic. Di seguito le pagelle dei giallorossi:
Szczesny 6: Per evitare il peggio quest’oggi sarebbero servite due prodezze e un mezzo miracolo da parte del Polacco che comunque, grazie anche a un paio di ottime parate tra primo e secondo tempo, non sfigura nel suo ultimo derby della capitale.
Manolas 5.5: Non combina grandi guai pur mostrando il solito e fastidioso atteggiamento di sufficienza e, quella di avere la “testa già altrove” non è mai una giustificazione valida, specialmente in giornate come quella di oggi.
Fazio 6: Finché resta in campo riesce a dare un minimo di solidità a un reparto difensivo in grande difficoltà, risultando spesso l’ostacolo più arduo da superare per Keita e compagni. Dal 64′ Perotti 5.5: Mossa disperata di Spalletti che non porta risultati, finendo solo per impattare senza conseguenza contro il muro alzato da Inzaghi.
Rudiger 5: Si perde dopo un buon inizio sulla corsia di destra ed è molto spesso (come in occasione del terzo gol) costretto ad arrendersi alle ripartenze avversarie. Poi nel finale un ingenuità gli costa un rosso pesante, visti i prossimi impegni della Roma contro Milan e Juve. (oltre che mezzo voto in meno).
Emerson 5.5: Di certo anche oggi non manca di mostrare coraggio e spirito d’iniziativa però un po’ per i pochi spazi concessi un po’ a causa della difficoltà complessiva dei giallorossi a sviluppare gioco non riesce a creare nulla di pericoloso.
De Rossi 5.5: Anche Capitan Futuro non sembra partire male nei primissimi minuti di gioco, ma oltre quelli di lui si ricorda solo il rigore realizzato. Dal 73′ Totti SV
Strootman 5.5: Si da un gran da fare ma trova pochissime trame di gioco contro una Lazio molto chiusa, pur portando a casa comunque il merito di “ingannare” D’Amato quando si guadagna il rigore del pari momentaneo.
Nainggolan 5: Non riesce praticamente mai a liberarsi della gabbia che Inzaghi gli “costruisce” per la terza volta di fila e non riesce quindi a spostare gli equilibri come è abituato a fare.
Salah 5.5: Alterna qualche buono spunto a molte giocate frettolose e sbagliate, dettate anche probabilmente da una situazione sia tattica che psicologica certamente non ottimale.
Dzeko 4.5: Sbaglia un gol più che fattibile dopo pochi minuti e trova un grande Strakosha circa un’ora dopo. Per tutto il resto della gara però è sempre lentissimo, fuori posizione e assolutamente innocuo. Ancora una volta va in tilt nel momento più importante.
El Sharaawy 4.5: Timido e Pauroso come al solito, prova giusto un paio di azioni personali nelle quali viene sovrastato dalla fisicità dei difensori biancocelesti. Palla al piede sembra avere la stessa sicurezza di un dodicenne con una pistola in mano. Dal 46′ Peres 4: Entra in campo all’intervallo e riesce a fare peggio del collega Italo-Egiziano sbagliando praticamente tutto sotto ogni punto di vista.
Spalletti 4: Interpreta (ancora una volta) male quello che probabilmente sarà il suo ultimo derby da allenatore della Roma. Pochi alibi per i ragazzi così come per il tecnico.
