Giallorossi costretti ad arrendersi a una Juventus più cinica e più forte, nonostante una buona prestazione collettiva.
Sfida al vertice abbastanza equilibrata tra due squadre che sembrano equivalersi sul piano del gioco. Nella fase iniziale meglio la Juventus che parte subito in quarta e trova il vantaggio con una grande giocata del Pipita Higuain dopo poco meno di un quarto d’ora. Nella ripresa gli attacchi giallorossi si fanno più insistenti ma la Juve resiste bene e riesce a conservare il risultato ( e probabilmente anche il tricolore sul petto) di seguito le pagelle dei giallorossi:
Sczcesny 7: Sulla conclusione vincente di Higuain non può davvero nulla, per il resto della gara difende molto bene la porta, compiendo almeno due interventi decisivi e tenendo i giallorossi in gara fino alla fine.
Manolas 5: Nel riscaldamento accusa un fastidio all’anca e questo sembra avere ripercussioni sulla sua prestazione che non è precisa come al solito. Da spesso la sensazione di essere in affanno durante tutta la gara e sul vantaggio della Juve pecca andando totalmente fuori tempo. Dal 85′ Peres SV
Fazio 6: Prestazione abbastanza concentrata per il centrale fortemente voluto a Roma da Spalletti che a tratti si prende anche la responsabilità di impostare.
Rudiger 6.5: Si da un gran da fare sulla fascia destra sia in fase difensiva che in quella offensiva, compensando con tanta quantità a una qualità di certo non eccelsa.
Palmieri 6+: Nonostante la sconfitta della squadra, “supera” in qualche modo un altro esame dimostrandosi pronto anche per un palcoscenico come quello dello Juventus Stadium, comportandosi abbastanza bene sulla fascia sinistra e offrendo un buon contributo anche se gli spazi per le sue distese sono pochi.
De Rossi 6: Sul gol della Juve è un po’ ingenuo ma probabilmente è anche condizionato dal peso del cartellino giallo preso 5 minuti prima (che non meritava). Per il resto gioca una più che discreta partita con la Roma che si affida molto alla sua esperienza in fase di possesso. Dal 72′ El Sharaawy 5.5: Entra e si vede pochissimo se non per una conclusione un po’ velleitaria, non riuscendo quindi a incidere (come al solito)
Strootman 6: Si da fare recuperando parecchi palloni e garantendo un certo equilibrio, senza prendersi troppi rischi.
Nainggolan 7.5: È certamente lui l’uomo più ispirato tra i giallorossi. Lotta, corre, si inserisce, pressa ed è sempre nel vivo nel gioco, anche nella seconda frazione quando accusa un dolore ma un vero combattente come lui va oltre anche a questo.
Perotti 5.5: Sembra spesso l’unico uomo offensivo in grado di creare superiorità numerica e Allegri pensa bene di costruirgli una vera e propria gabbia, con l’ex Genoa che non sembra troppo in grado di riuscire a tirare fuori tutta la sua straordinaria qualità.
Gerson 5: Probabilmente quando ha saputo di giocare ha pensato che fosse uno scherzo ed ovviamente entra in campo timorosamente, sembrando tutto meno che pronto per questo genere di partite sia sul piano mentale che fisico. Dal 45′ Salah 6: Non è al meglio e si vede ma comunque mostra qualche ottimo spunto dei suoi sulla fascia, costringendo Alex Sandro all’ammonizione.
Dzeko 5.5: Isolato al centro dell’area con Rugani e Chiellini che non lo lasciano quasi respirare, si vede poco se non quando arretra per provare a dialogare con i centrocampisti.
Spalletti 5.5: La Roma bene o male fa il suo e perde perché ha di fronte una squadra più forte sul piano individuale, ma la scelta di schierare Gerson dal 1′ minuto andando praticamente a regalare un uomo ai bianconeri per 45 minuti resta un mistero.