La Roma prova a dimenticare il Porto e la Champions, senza riuscirci
Finisce 2-2 la gara del Sant’Elia tra Cagliari e Roma, con i capitolini doppiamente in vantaggio con Perotti e Strootman, rimontati meritatamente dalla mai doma formazione di Rastelli con Borriello e Sau. Giallorossi a quattro punti in classifica, primo risultato positivo invece per gli isolani.
BARELLA ED EL SHAARAWY DAL 1′ – Confermate le voci della vigilia, Rastelli si affida al ’97 Barella sulla trequarti. Storari tra i pali, retroguardia con Isla-Salamon-Bruno Alves-Murru, a centrocampo ci sono Ionita, Padoin e Di Gennaro. Confermato anche l’attacco, Sau insieme a Borriello.
Nella Roma Szczesny tra i pali, difeso da Manolas-Vermaelen. Sugli esterni Bruno Peres e Florenzi, mentre in mezzo De Rossi è titolare con Strootman e Nainggolan. Dzeko in panchina, El Shaarawy dal 1′ insieme a Perotti e Salah.
PRONTI VIA, ALTRO RIGORE ROMA – Al Sant’Elia si parte subito a mille all’ora. Bruno Peres, dirottato a sinistra, prova a sorprendere immediatamente Storari, concludendo sull’esterno della rete dopo pochi minuti. Serve aspettare appena il 6′ però per vedere il primo goal: intervento dubbio di Isla su Salah, Mazzoleni non ha dubbi ad assegnare il rigore alla Roma. Dal dischetto si presenta Perotti, terzo goal in due gare, tutti dagli undici metri. I giallorossi rischiano di trovare il raddoppio con un colpo da biliardo di Salah, prima di spegnersi e lasciare il pallino nelle mani del Cagliari.
SOFFERENZA ROMA, PALO CAGLIARI – Dopo l’occasione di Salah la Roma si spegne, lasciando il Cagliari libero di cercare il goal del pareggio. Prima Padoin da fuori sfiora il goal a Szczesny battuto, dunque è il polacco a salvare i suoi sulla conclusione ravvicinata di Borriello. La formazione sarda, spinta da un Sant’Elia tutto esaurito, recupera con grinta ogni pallone, lasciando alla Roma le briciole, Ciò non basta però a trovare l’1-1 nel primo tempo: l’occasione più ghiotta è al 44′, quando Borriello colpisce il palo di testa da due passi.
SPETTACOLO AL SANT’ELIA – Squadre alte, tanto agonismo, botta e risposta. La gara di Cagliari è emozione pura. Spalletti decide di inserire Dzeko a inizio secondo tempo e la scelta viene immediatamente ripagata: sponda del bosniaco, botta sotto rete di Strootman e raddoppio giallorosso. Gara in cassaforte? Non proprio, perchè la squadra di Rastelli continua ad essere quella messa meglio in campo. Decisa a non arrendersi si affida a Sau che salta come birilli i difensori avversari, trovando la respinta di Szczesny sulla conclusione: stavolta Borriello non può sbagliare col pallone tra i piedi, tocco a porta vuota e 2-1,
SPALLETTI SI COPRE? NON BASTA – Il Sant’Elia è una bolgia, il tecnico della Roma corre ai ripari: fuori Perotti al minuto 64, dentro Fazio. Cambia modulo la squadra giallorossa, tre centrali per difendere a spada tratta il prezioso vantaggio. Dall’altra parte è il solo Dzeko a creare pericoli al Cagliari: la difesa rossoblu e Storari dicono no al bosniaco, desideroso di trovare il goal dopo la deludente serata di Champions contro il Porto. A trovare la rete è invece la formazione isolana: brutto errore di Florenzi in difesa, la palla arriva a Isla che scodella per Sau, colpo di testa impercettibile su cui Szczesny esce male e 2-2 finale.