Brutta figura e quasi fuori dal Mondiale di Russia. I nostri voti all’Argentina.
Argentina vs Croazia: Caballero, che combini?
La squadra di Sampaoli, totalmente al di fuori dalle aspettative, rischia di uscire dalla competizione mondiale addirittura dalla fase a gironi. Fondamentale potrebbe essere il risultato di Islanda – Nigeria, con una vittoria degli europei che condannerebbe definitivamente Messi e compagni. Vediamo le pagelle:
CABALLERO: 4 – Il peggiore dei suoi: regala il gol a Rebic con una leggerezza clamorosa, e si mostra insicuro anche in occasione del raddoppio di Modric. Non dà mai sicurezza alla squadra.
MERCADO – OTAMENDI – TAGLIAFICO: 5 – Il reparto difensivo albiceleste decisamente mediocre. Più volte dimenticano Mandzukic che, solo per imprecisione, non trova il vantaggio prima del compagno, Rebic. Alcuni errori elementari anche in fase d’impostazione. Da notare Otamendi che, nonostante il più esperto fra i tre, reagisce male dopo un contrasto con Rakitic a terra, creando i presupposti per una mini-rissa.
SALVIO – MASCHERANO – PEREZ – ACUNA: 5 – Anche il centrocampo mostra le sue debolezze. Forse leggermente meglio degli altri Acuna (5 e mezzo), ma nel complesso una prestazione scialba. La manovra è lenta e Messi è costretto ad indietreggiare col passare dei minuti nella speranza di toccare qualche pallone in più. Non perfetta la copertura in occasione del 2-0 di Modrid, con Mascherano e compagni che arrivano sul disimpegno in ritardo.
Argentina vs Croazia: Messi, troppe responsabilità
MESSI: 4 e mezzo – Enorme la delusione per la prestazione della Pulce. Dopo il rigore sbagliato contro l’Islanda, ci si aspettava il rilancio, ed invece sprofonda insieme alla squadra. Non viene servito, e si abbassa sempre più nel tentativo di ricevere palla, soffrendo la distanza dalla porta. L’ordine dei croati e la poca alchimia coi compagni fanno il resto. Quasi mai pericoloso.
MEZA – AGUERO: 5 e mezzo e 5 – Leggermente meglio entrambi rispetto al centravanti del Barcellona. Voglia di fare e movimenti non bastano tuttavia per scomporre la difesa dei biancorossi a scacchi. Non si contano occasionissime clamorose, con poca lucidità al momento del tiro.
DYBALA – HIGUAIN: 5 e mezzo e 6 – Mentre il Pipita si scalda, Caballero fa il pasticcio. Quando entra la squadra è ormai già fritta, e la buona volontà non basta. Cerca di mandare in porta i compagni ma i croati si fanno trovare sempre preparati. Un po’ prima di lui Dybala, che tira una sola volta: pallone in curva. Fantasia ed estro si perdono sul più bello, quando conta davvero. Inefficace.