Salernitana brutta sconfitta col Bari la squadra di Longo vince allo Stadio Arechi e si regala un pomeriggio di festa prima della sosta. La squadra di Martusciello resta in crisi e la classifica inizia ad essere preoccupante.
È andata in scena la grande festa! Ancora una volta lo storico gemellaggio tra Salernitana e Bari è stato protagonista al di là della partita e del risultato. Oltre seimila presenze di tifosi biancorossi hanno reso la domenica salernitana un’autentica giornata di amicizia e di sport. Sin dalla mattina campeggiavano sul lungomare e per tutta la città stendardi e vessilli di entrambe le tifoserie, in un tripudio di festa e di fratellanza. Così come sugli spalti con scambi reciproci di cori e di canti . Tutto molto bello, come direbbe il buon Pizzul . Ma il calcio giocato ed il risultato amaro per i colori granata lasciano suonare più di un campanello d’allarme. La Salernitana piomba in piena zona playout, in compagnia di Carrarese e Sudtirol. Ben altra cosa sarebbe dovuto essere il campionato dei granata , ben altri orizzonti rispetto ad una salvezza che dovrà essere acciuffata per i capelli, di questo passo.
La partita ha visto subito la solita Salernitana di Martusciello, squadra presentata con una leggera variazione tattica rispetto al solito 4-3-3 ma che ha comunque prodotto ben poco rispetto a quanto ci si aspettava . Il Bari di Longo è invece apparsa , a differenza di altre occasioni, come una squadra cinica, quadrata ,ben consapevole delle proprie caratteristiche. Ed è così che gli ospiti sono riusciti a concretizzare le due uniche occasioni costruite nel primo tempo , con Lasagna al 29′ e con Novakovich al 36′ . Quello che gli uomini di Martusciello, invece, non sono riusciti a fare, prima con Verde e poi con Vlodarczyk che si sono fatti stregare dell’ex Radunovic. La Salernitana, come spesso accade, tiene il pallino del gioco ma non riesce a perforare la rete del portiere avversario . Manca anche un pizzico di buona sorte . L’infortunio di Maggiore dopo pochi minuti complica non poco i piani dell’allenatore ischitano che deve poi rinunciare anche al giovane Amatucci.
Nella ripresa i padroni di casa tentano il tutto per tutto , senza però apprezzabili conclusioni. Anche l’ingresso di Simy non riesce a garantire l’apporto sperato . Il Bari si chiude bene e, dopo i cinque minuti di recupero, riesce a portare a casa l’intera posta in palio .
In sala stampa Longo si mostra molto contento per la concretezza della sua squadra che vola al sesto posto in classifica. In casa granata il presidente Busso , l’ amministratore delegato Milan e lo stesso Martusciello fanno il punto della situazione sul difficile momento della squadra . Ora la pausa. L’allenatore è già in bilico? Da domani si saprà qualcosa in più.