Salernitana-Virtus Entella: 2-1
Salernitana-Virtus Entella: Testacoda all’Arechi con la Salernitana che affronta il fanalino di coda Entella. Castori resta fedele al suo 4-4-2 ma schiera Gondo al posto dell’acciaccato Djuric. Inoltre Anderson si posiziona dietro le punte,affiancato a centrocampo da Di Tacchio, Schiavone e Kupisz. Vivarini scuote sin da subito la sua squadra che deve necessariamente far risultato. Tuttavia, è la squadra di casa a condurre il gioco,cercando il varco giusto.
Prima palla goal per Aya al 7′ che sfiora la rete di testa. Entella che si difende con ordine e partita che appare bloccata con Gondo che non riesce a ritagliarsi il giusto spazio.Al 27′ finalmente si vede la Salernitana con un’azione tambureggiante: tre tiri e tre respinte. Risponde l’Entella con una manovra apprezzabile un minuto dopo.Al 33′ si vede invece Tutino,ben servito da Lopez.
Tuttavia,al minuto 38′ l’Entella su una ripartenza passa clamorosamente in vantaggio con Mancosu. Pesa un errore di Schiavone a centrocampo. I granata rispondono solo al 44′ con un tiro pericoloso di Kupisz. Finisce il primo tempo con un solo minuto di recupero. Brutta Salernitana, squadra che appare bloccata e che non riesce ad imbastire gioco quando è chiamata a farlo. D’altro canto una buona Entella che ha saputo approfittare dell’unica occasione avuta.
Secondo tempo che,come prevedibile, vede i cambi di Castori che tenta di mescolare le carte ed i valori in campo. Dentro da subito Djuric e Cicerelli per gli spenti Gondo ed Anderson ed è tutt’altra musica in campo. Infatti,dopo appena un minuto di gioco lo stesso Cicerelli si invola sulla sinistra ed imbecca Tutino con un cross perfetto. La zuccata dell’attaccante si infila all’incrocio dei pali. 1-1 e partita che ricomincia dal principio.
I padroni di casa,sulle ali dell’entusiasmo per il ritrovato pareggio ,premono sull’acceleratore. L’ingresso di Dziczeck al posto di Schiavone regala ulteriori geometrie alla squadra granata. E dopo venti minuti, altro episodio chiave . Fallo netto su Tutino e rigore che Milan Djuric trasorma con freddezza dal dischetto. 2-1 per i granata e la possibilità di dilagare in ripartenza. Manca,però, quel pizzico di precisione per arrivare alla terza segnatura.
Nonostante i cinque minuti di recupero concessi dall’arbitro Ghersini di Genova,nulla accade di rilevante e con i tre punti in cassaforte,almeno per una notte ,la Salernitana riacciuffa la testa della classifica ,si gode la vigilia del Natale e già pensa alla impegnativa trasferta di Venezia.