Stavolta il Milan non spreca… esagera: le pagelle
Si è interrotta a Sassuolo la scia di pareggi del Milan di Gattuso, che spezza il momento negativo con una netta vittoria per 4-1 in terra neroverde. La stella più luminosa della serata è stata quella di Suso, autore di una bella doppietta e di una partita straordinaria soprattutto sotto il profilo tecnico. A lui si aggiungono le reti di Kessie e quella di Castillejo, che firma il suo primo gol in maglia rossonera. Prima della sosta ci sono ancora Olympiakos e Chievo da affrontare e Gattuso sa che chiudere con 6 punti renderebbe tutto un pizzico più facile. Anche e soprattutto perché, al rientro dalle rispettive Nazionali, ci sarà il tanto atteso Derby contro l’Inter, squadra molto meglio lanciata sul piano morale. I nerazzurri, infatti, dopo la sconfitta in casa col Parma, hanno raccolto soltanto vittorie contro Tottenham, Fiorentina e Cagliari.
Le pagelle:
DONNARUMMA 6,5 – Non ha particolari colpe sul gol subito, mentre salva invece il risultato sullo 0-0 su Di Francesco. Ottimo anche con i piedi e autore di importanti uscite con i pugni.
ABATE 7 – Un Abate cosi, non lo si era mai visto. All’inizio ci ha messo un po a carburare, come tutto il Milan, ma dopo il gol salvato con un intrvento difensivo da incorniciare, non ha quasi mai sbagliato nulla. Esce poi quando le gambe non gli rispondono più. (Calabria s.v.)
MUSACCHIO 5,5 – Le uniche due occasioni da gol create dal Sassuolo nel primo tempo, sono viziate da evitabili errori di lettura dell’argentino, che si perde Di Francesco in entrambi i casi.
ROMAGNOLI 6 – Nessun particolare intervento difensivo ne elogia le sue qualità, ma nonostante questo è stato lo stesso giocatore pulito di sempre. E stavolta, zero errori.
RODRIGUEZ 6 – Svolge una buona doppia fase offensiva e difensiva, dove nel primo tempo ha pensato più all’attaccare mentre nella ripresa è arretrato un po di più. Senza errori anche il consueto giro palla.
KESSIE 7 – Per definire la sua fisicità, basta il commento tecnico di Massimo Ambrosini in diretta ieri a SKY: “I difensori gli rimbalzano addosso”. Impressionante l’atleta che c’è in questo ragazzo, ottimo anche palla al piede regalando spazi ai compagni, appoggi e buoni inserimenti personali, tipo il gol dell’1-0.
BIGLIA 7 – Palle perse: zero. Ci tengo a sottolinearlo, visto le accuse esagerate cadute spesso su di lui nell’ultimo periodo. Buonissima la gara del regista, assoluto perno del centrocampo rossonero.
BONAVENTURA 6,5 – Ottima anche la sua gara, che conferma quanto già visto domenica scorsa contro l’Atalanta. Un pochino sulle gambe sul finale di gara, ma è del tutto lecito e normale.
SUSO 8 – I difensori non hanno mai visto palla con lui, infatti o prendevano il piede o calciavano l’aria. Due gol e un palo per lui, che legittimano la straordinaria prestazione messa in mostra ieri sera. Non segnava da febbraio, ora ne ha fatti due. Speriamo si sblocchi definitivamente, perché un Suso cosi, farebbe molto comodo alla causa rossonera.
CASTLLEJO 7 – Interpreta bene il ruolo di falso nueve, alternando spesso la sua posizione con Calhanoglu. Si allarga e viene in contro, non permettendo mai agli avversari di marcarlo stretto. Si sblocca anche lui e trova la prima rete in rossonero, sperando che sia solo la prima di una lunga serie. (Cutrone 6)
CALHANOGLU 7 – Partita nettamente migliore rispetto a quella offerta ad Empoli. Buoni spunti uno contro uno, perfette palle in mezzo a tagliare fuori la difesa e scambi continui con Rodriguez e Bonaventura che spesso eludavano gli interventi avversari. Buoni e utilissimi anche i cambi di campo, consueti, tra lui e Suso. A registro anche l’assist per Castillejo. (Laxalt 6,5)
ALL. GATTUSO 6,5 – Buono e coraggioso il lancio di Castillejo in questo insolito tridente, che ha permesso al tecnico di non rischiare Cutrone e Higuain non al meglio delle forze. Anche abate si è rivelata una scelta azzeccata, anche perché Calabria era appena rientrato dall’influenza. Cambi utili e senza rischi. Ora che si è ritrovata la parte cinica del Milan, Gattuso spera di non dover strillare più nessuno sotto questo aspetto e già pensa a come affrontare l’Olympiakos, sperando di recuperare Gonzalo Higuain, senza però forzarne il rientro.