Napoli- Goleada contro il Sasssuolo
Napoli-Allo Stadio Maradona gli azzurri spazzano via il Sassuolo con un punteggio elevato. Finisce 6-1 per la squadra di Spalletti.
In uno stadio semideserto e in un clima di contestazione la squadra di Spalletti sbriga la pratica Sassuolo in meno di metà tempo. Il Napoli recupera Ospina, Koulibaly e Di Lorenzo in difesa e si schiera con Mertens, Insigne e Lozano a sostegno di Osimhen, in un centrocampo ancora senza Lobotka, ma con Anguissa e Ruiz. Dopo il palo dell’attaccante nigeriano e una ripartenza della squadra di Dionisi, il Napoli segna due reti di testa sugli angoli con Koulibaly ed Osimhen, sfruttando finalmente bene i tiri dalla bandierina, senza cervellotiche decisioni da parte di Insigne. Addirittura arrivano poco dopo in azioni di ripartenza altre due reti, quelle di Lozano e del folletto belga, che si avvicina alla stratosferica quota dei 150 gol con la maglia del Napoli, mentre Osimhen e il messicano avrebbero potuto addirittura fare chiudere già la prima frazione di gioco con un punteggio tennistico. Ma, come era prevedibile, nella seconda parte del primo tempo e nella prima della ripresa i ritmi si abbassano sensibilmente, non lo accetta Mertens che, nonostante un piccolo infortunio, regala ulteriori spunti di classe e la doppietta che porta alla cinquina e Dionisi prova coi cambi a rendere la gara dei suoi almeno un pochino più accettabile. Questa prova di grande intensità del Napoli non fa sbollire la rabbia dei tifosi allo stadio, che si sentono comunque presi in giro in una stagione, che avrebbe potuto regalare il terzo scudetto e invece si concluderà con il piazzamento Champions, risultato parziale, che fa impazzire di gioia solo il presidente Delaurentiis e la sua famiglia. È un clima surreale quello dello stadio San Paolo Maradona, con il Napoli, che domina in questa gara contro un Sassuolo, che pure ha fatto soffrire tutte le grandi in questa stagione. La squadra del tecnico emergente Dionisi non riesce ad esprimere il solito gioco offensivo con i suoi giovani nazionali, contro una squadra, che sembrava allo sbando dopo le ultime deludenti prestazioni.
Solamente i cambi di Spalletti avrebbero potuto aiutare gli emiliani a rendere il punteggio meno umiliante, ma il tecnico questa volta opportunamente li ritarda, per evitare problemi di assetto tattico soprattutto nel settore nevralgico del campo. Solo a pochi minuti dalla fine entrano Politano, Demme ed Elmas e il Napoli trova anche il sesto gol con Rrhamani in mischia, permettendosi il lusso di fare entrare poi Ghoulam e Zanoli e di sfiorare persino la settima segnatura. Gli equilibri saltati con le cinque sostituzioni consentono finalmente al Sassuolo di segnare il gol dell’onore con Lopez, che maggiormente rispecchia l’andamento di una gara, assolutamente senza storia dall’inizio alla fine. Le ultime tre gare saranno interessati a questo punto solo per verificare quale squadra tra Napoli e Juventus riuscirà a salire sul podio più basso di un campionato, che invece vedrà le milanesi duellare per lo scudetto fino all’ultima giornata.