Semplici cambia modulo e si schiera a specchio con l’Inter, 3-5-2 dunque con Shomurodov e Nzola in attacco; Inzaghi ripropone Handanovic in porta, in avanti Lukaku e Lautaro Martinez. I nerazzurri partono forte col destro di Lautaro respinto da Dragowski.
Al 10’ viene assegnato un calcio di rigore all’Inter dopo l’intervento del V. A. R., Caldara aveva atterrato D’Ambrosio in area: dal dischetto Lautaro si fa ipnotizzare dal polacco. Continua il duello personale del Toro col portiere avversario: Dragowski para anche un’altra conclusione.
Alla mezz’ora circa il tiro a volo di Mkhitaryan termina alto di pochissimo; poco dopo Agudelo si incunea nella difesa interista e colpisce la traversa complice una deviazione. Sul finire di tempo Barella libera Lautaro di tacco ma Dragowski si supera ancora una volta sull’argentino; 0-0 all’intervallo.
Dopo neanche un minuto dopo l’inizio del secondo tempo viene annullato un goal a Lautaro Martinez per fuorigioco di Lukaku. Dopo un dominio totale dei nerazzurri arriva il goal dello Spezia: al 55’ Nzola appoggia per Daniel Maldini che segna di destro.
Calhanoglu appena entrato ci prova dalla distanza e per poco non pareggia. All’82’ Ferrer colpisce Dumfries e viene assegnato il secondo rigore all’Inter: dal dischetto Lukaku spiazza Dragowski fissando il punteggio sull’1-1. All’86’ Dumfries fa fallo da rigore su Kovalenko: Nzola buca Handanovic e consegna la vittoria allo Spezia.
(Fonte immagine in evidenza: pagina Facebook F. C. Internazionale)