Antonio Giua regala la al Parma – 2 a 1 al Tardini
Antonio Giua, il peggior arbitro della serie A (votazioni della Lega), dopo il disastro contro il Lecce combina un altro disastro. Nella sfida fra Napoli e Lecce, dopo aver ammonito per simulazione Milik, si rifiutò di andare al VAR nonostante l’addetto gli avesse comunicato l’errore. Risultato: Giua venne sospesa per quattro turni.
Evidentemente indispettito Giua ha deciso di dare tutto il fastidio possibile al Napoli. E lo fa inventandosi due rigori di sana pianta. In entrambi i casi i giocatori del Parma sono già lanciati a terra, ma a l’arbitro di Pisa non sembra vero e assegna i due rigori. E consegnando la vittoria e la salvezza matematica al Parma.
La partita non è certo spettacolare. Alla squadra di D’aversa manca un punto per la salvezza ma la retrocessione è ben lontana e il Napoli pensa al Barcellona. Inoltre a Gattuso mancano le prime punte: Llorente è fuori rosa, Mertens ha dei problemi alla schiena e Milik è squalificato. Lozano, Politano e Insigne in attacco. I tre davanti si impegnano e corrono, soprattutto il messicano. Le azioni sono veramente poche. All’ultimo minuro di recupero la prima invenzione di Giua. Mario Rui insegue Grassi in area, il giocatore del Parma cade e cerca il contatto con la gamba. Per l’arbitro è rigore netto e il VAR spegne le telecamere. Sul dischetto si presenta Caprari che trasforma.
Nel secondo tempo la partita non cambia, fino al 54′. Tiro di Mario Rui, Dermaku devia con il braccio, Giua assegna punizione. Il VAR lo richiama è l’arbitro, guardando le immagini, assegna il rigore in quanto il fallo è avvenuto nettamente in area. Stavolta è Insigne a trasformare il rigore.
D’Aversa, a questo punto, nonostante gli inserimenti di Gervinho e Kulusevski, si chiude nella sua area accontentandosi del pareggio. Gli azzurri non affondano a dovere. E Gattuso, da signore, a fine partita si lamenterà coi suoi per questo atteggiamento. All’85 la beffa; Kulusevski va via a Koulibaly, entra in area, cade ma per Giua il rigore è netto. E il neo attaccante della Juventus fa due a uno.
Un lamentela anziché un articolo? Forse, ma vedere un arbitro del genere che si inventa due rigori, senza nessun motivo, e sentendo che il fischietto pisano è considerato dalla Lega l’arbitro peggiore, mi chiedo come possa ancora arbitrare una partita di serie A. E fischiare questi falli vuol dire voler sfavorire una squadra ad ogni costo.