La famiglia è molto importante per un calciatore.
Lo sanno bene i tifosi dell’Internazionale di Milano e di tutto quello che sta combinando la pseudo-procuratrice del centravanti nerazzurro argentino Mauro Icardi.
Per battere cassa
Sembra che l’avidità non abbia limite, urtare i tifosi, offenderli con stipendi da fare sentire male chiunque, pretendere che in nome della fascia del Capitano si debba adeguare lo stipendio.
Perché non chiedere la stessa cifra di CR7?
O forse 30 milioni netti sono troppi?
Per chi non ha nemmeno una piccola entrata queste cifre paiono esorbitanti e più ne hanno e più ne chiedono.
Metterei certi personaggi in una favela per una settimana con 450 euro e poi vediamo cosa succede.
Ma lasciamo le utopie agli scrittori di narrativa.
LA FAMIGLIA
Si, proprio lei, quella che tutti noi esseri umani vorremmo farci, prima o poi, nella vita.
Una compagna, un compagno di vita con cui avere dei figli e vederli crescere, giorno dopo giorno, anno dopo anno.
Ma il dilemma per i calciatori è uno, solo uno:
DOVE ?
Ecco, questo è il pensiero di Nicolò Barella, nato a Cagliari il 7 febbraio 1997, padre di una bimba, in attesa di una seconda.
Dove fare crescere Rebecca e la prossima nascitura?
Sembrerebbe che una città italiana abbia delle caratteristiche migliori di Londra perché un suo ex compagno, che spesso è a Cagliari per rilassarsi con gli amici lasciati qui, giochi proprio lassù.
MILANO
Curioso che il Capoluogo di Provincia della Lombardia sia la mira che Nicolò abbia preso per il suo futuro, proprio dove Raja (Naingollan) è attraccato quest’anno, colui che inoltre ha lo stesso suo procuratore.
CAGLIARI
Sembra anche che, come per un lo stesso Naingollan, sia il suo Presidente che insista perché Nicolò prenda il largo, faccia incassare i 50 milioni, e possa acquistare il suo successore.
Perché nel calciomercato 1 minuto può essere quello in cui si può realizzare un affare così come possa sfumare.
PRO GIULINI
Barella prima o poi andrà via dal Cagliari e se Giulini ha davvero individuato e già prezzato con circa 21 milioni di euro il ragazzo classe 1995 che deve prendere il posto del classe 1997, il numero 18 attualmente al Cagliari, ossia Nahitan Nandez, ecco, se si perde tempo, se si sta sempre a giocare sul prezzo al rialzo, la controfferta, e via dicendo, arriva la prima squadra che non ha problemi di contanti e se lo porta via.
E il Cagliari rimarrebbe fregato, costretto poi a vendere Barella a giugno senza avere valutato un degno sostituto
CONTRO GIULINI
E se davvero Nicolò si fosse messo in testa di emulare quell’uomo che il 14 Aprile 1970 fece vincere lo Scudetto al Cagliari?