Primi storici punti
Un gol di Coda al ’65 stende il Chievo al Vigorito e regala i primi 3 punti storici alla squadra sannita.
Ottima la prestazione dei giallorossi, tanta voglia e coraggio al cospetto di un Chievo Verona quasi impalpabile. Tante le occasioni soprattutto nei primi 45 minuti, ma il Benevento nonostante le tante conclusioni non riesce a sbloccare la gara, nel secondo tempo una zampata di Coda fa esplodere il Vigorito. Il Chievo si alza solo nel finale, ma dopo i 5 minuti di recupero decretati da Forneau le paure di un’ennesima beffa lasciano spazio alla gioia incontenibile dei tifosi giallorossi.
De Zerbi: scelte vincenti
Benevento incerottato per le assenze forzate di Lazaar, Iemmello e Antei con Cataldi e D’alessandro a mezzo servizio ai quali si aggiunge nel riscaldamento anche Ciciretti (fischiato dai tifosi giallorossi). De Zerbi ripropone cosi la difesa a 3 con i soliti Costa, Djimsiti e Lucioni; rivoluziona totalmente il centrocampo con Lombardi e Venuti sugli esterni, Viola (decisivo, non si capisce come un giocatore del genere non giochi praticamente sempre) e Mumushaj al centro; tridente con Brignola (esordio assoluto da titolare) e Parigini ad affiancare Coda.
Morale
Tre punti che servono a poco ai fini della classifica giallorossa, ma fondamentali per il morale di una squadra totalmente sfiduciata per i risultati ottenuti e distratta dalle continue voci di mercato che toccano costantemente i suoi giocatori.
Sono molti infatti i movimenti previsti per gennaio, in entrata (Gulhierme e Billong già in gruppo, in arrivo Sandro) , ma anche in uscita (Ciciretti praticamente ceduto, ma in molti potrebbero lasciare Benevento). La partita di oggi però certifica come il Benevento più che di nomi abbia bisogno di gente motivata (vedi Coda e Brignola) che abbia “sangue” per accettare una sfida apparentemente impossibile.