Benevento Napoli, derby campano. Una tipologia di derby che, in serie A, non si vedeva da venticinque anni, da quando l’Avellino disputava la massima serie. All’andata, giocata il 18 Settembre del 2017, il Napoli si impose per 6 a 0, in una partita mai messa in discussione.
Adesso la situazione è diversa. Il Benevento è, quasi sicuramente, di nuovo in serie B di conseguenza giocherà quasi senza pressione, sapendo di dover solo dare il massimo; mentre il Napoli continua il suo duello a distanza con la Juventus (nel momento in cui scrivo i bianconeri sono in vantaggio per 4 a 0 col Sassuolo, è difficilmente perderanno punti) per rimanere al comando in un momento in cui, causa un mercato di Gennaio non soddisfacente (e non per totale demerito di Giuntoli e De Laurentiis), una branca della tifoseria partenopea attacca la società e già parla di scudetto perso.
Benevento Napoli insomma, mette in campo due formazioni con obiettivi molto diversi, ma la forza degli azzurri in questo campionato è stata la capacità di reggere la pressione avversaria. Non a caso la squadra di Sarri in questo campionato è andata in svantaggio ben otto volte, vincendo sette partite (con la Sampdoria recuperò un doppio svantaggio) ed è, al momento, imbattuta in trasferta da un anno ormai (l’ultima sconfitta esterna in campionato fu quella contro la Juventus lo scorso campionato).
Entrambi gli allenatori giocheranno col 4-3-3, con Brignoli a difendere i pali dopo la follia di Belec contro il Torino, mentre il Napoli conferma i suoi titolarissimi, col ritorno di Albiol al posto di Chiriches.
Benevento: Brignoli; Venuti, Brilong, Tosca, Letizia; Cataldi, Memushaj, Djuricic; Guilherme, Coda, D’Alessandro.
Napoli: Reina; Hysai, Koulibaly, Albiol, Mario Rui; Allan, Jorginho, Hamsik; Callejon, Mertens, Insigne.
Va aggiunto, per dovere di cronaca, che l’unico vero acquisto del mercato di Gennaio, ovvero Zinedine Machach, è stato convocato e sarà inserito nella lista Europa League.