Esclusiva – Marina Presello: “Passione per il calcio grazie al papà. Sarri mi ha colpito per cultura del lavoro. Oddo grande occasione all’Udinese”


La famosa giornalista di Sky non crede che Napoli-Juventus sia decisiva

Abbiamo intervistato n esclusiva,grazie alla gentile intercessione dell’ufficio stampa di Sky la bella, simpatica e preparata giornalista Tv Marina Presello, le abbiamo rivolto domande sulla sua passione per il calcio, il suo tempo libero, la vita in redazione e sul Campionato di Serie A.

Ecco di seguito le nostre personalissime domande:

Com’è nata la tua passione per il calcio in particolare? 
È nata in famiglia. Mio papà Gianni mi portava a vedere le partite dell’Udinese e la domenica sera era un rito guardare insieme i programmi sportivi in tv. Ho dei ricordi bellissimi di quegli anni.
Raccontaci la tua giornata tipo da giornalista ed inviata. Riesci a coltivare degli hobby nel tuo tempo libero? 
Le nostre giornate sono diverse a seconda degli impegni: il lavoro di redazione si articola su tre turni e poi ci sono le attività in esterna. Importantissima la lettura di tutti i quotidiani, il confronto nelle riunioni e il lavoro di preparazione delle scalette per il tg. Quando siamo sui campi, oltre alla preparazione personale, sono fondamentali i colleghi della sede centrale che coordinano il tutto…e poi bisogna coprirsi bene d’inverno!
Nel mio tempo libero faccio tanto sport, sopratutto pilates che riequilibra corpo e mente, e poi leggo tantissimi libri.
Il sistema calcio in Italia è in crisi e la mancata qualificazione ai mondiali è una sconfitta pesante. Tavecchio ha lasciato la FIGC, vedresti bene una figura femminile al comando? Se sì, su quale punteresti?
 
Vedo bene una figura preparata, anzi un gruppo di persone preparate e con le idee chiare. Donne, uomini o insieme, non è il genere che conta ma le idee e la possibilità di portarle a compimento.
Ad oggi il campionato dice che Napoli e Inter sono le più attrezzate per la vittoria finale, come la pensi? 
Il Napoli ha un gruppo compatto e un allenatore che mi ha sempre colpito per la sua instancabile cultura del lavoro.
L’Inter ha il piccolo vantaggio dell’assenza delle coppe. Però io non sottovaluterei mai la Juve perché il DNA da vincente è insito nella squadra di Allegri.
Trovo che un campionato equilibrato sia un bellissimo spettacolo e sia più divertente anche per i tifosi che possono seguirlo tutto solo su Sky Sport.
Non dimentichiamo Di Francesco e Inzaghi, con le loro idee hanno fatto crescere Roma e Lazio.
Venerdì sera scenderanno in campo Napoli e Juventus: se la squadra di Allegri dovesse perdere sarebbe fuori dai giochi? 
Non credo fuori dai giochi perché la stagione è ancora lunghissima.
L’Udinese non naviga in buone acque e dopo Delneri è arrivato Oddo. Pensi che l’ex Pescara abbia le caratteristiche giuste per non fare affondare il vascello bianconero?
Credo che la famiglia Pozzo abbia puntato su Oddo per la valorizzazione di una rosa con molti talenti giovani. Può essere per lui una grande occasione.

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