Vigilia del derby della Lanterna e Giampaolo, nella abituale conferenza stampa, sottolinea alcuni concetti.
Il dramma e le difficoltà di Genova non vanno confusi con il calcio
Il tecnico, pur riconoscendo l’importanza della stracittadina per i tifosi, sottolinea l’importanza del fatto che ogni cosa rimanga al suo posto, che il dramma vissuto dalla città, e le sue difficoltà attuali, non vadano confusi con il calcio perché “lo sport è qualcosa di diverso, qualcosa che fa sì che si stia insieme. Anche quando di mezzo ci sono rivalità e sfottò“.
Il derby: un’emozione unica
Il derby è un’emozione unica, una partita che si prepara da sola: l’allenatore non deve metterci nulla, anzi deve togliere qualcosa, secondo Giampaolo. Che sia una partita particolare lo si capisce durante la settimana, con il calore della gente e le testimonianze di chi il derby lo ha già vissuto in campo da protagonista.
Lo stato di salute della squadra
La sosta è servita per recuperare dal punto di vista fisico e da quello mentale. In questo senso, secondo il tecnico abruzzese, avere il derby alla ripresa è quasi un vantaggio perché permette di ripartire cancellando tutto. Una partita del genere, infatti, sostiene Giampaolo, “resetta, azzera. È diverso da tutto. Non lo devi subire però, la devi giocare. E senza paura“. Questo vale anche per il Genoa ovviamente.
Filosofie di gioco
Sollecitato ad esprimersi anche sulla differenza tra la filosofia di gioco della sua squadra e quella del Genoa, il tecnico rimarca le differenze (“a noi lo spazio a loro l’uomo” dice) ma, nello stesso tempo, evidenzia come non ci sia una filosofia superiore all’altra perché ognuno fa calcio secondo le sue convinzioni, che derivano anche dal proprio “vissuto” e quindi da insegnamenti ricevuti ed esperienze personali.
Detto questo, è importante però che la Sampdoria non si snaturi, che pensi a giocare al calcio anche in un confronto del genere, senza farsi “trascinare in una partita sporca, di guerra…ho rispetto per Juric e per il Genoa, ma ho soprattutto fiducia nella mia Samp“.
La probabile formazione
Assente lo squalificato Linetty e out ormai da tempo Regini, Giampaolo recupera Barreto, che comunque dovrebbe andare in panchina. Rifinitura domenica mattina. Il tecnico quindi probabilmente schiererà (4-3-1-2): Audero; Bereszynski, Andersen, Tonelli (Colley), Murru; Praet, Vieira (Ekdal), Jankto; Saponara; Quagliarella, Defrel.
In panchina: Belec, Rafael, Colley, Sala, Tavares, Vieira, Barreto, Ferrari, Leverbe, Ramirez, Caprari, Kownacki.
Fonte: Sampdoria.it