I giallorossi passeggiano sui rossoblu già salvi, Roma-Cagliari 3-0


La gara, valevole per la 34esima Giornata della Serie A TIM si è disputatasi allo Stadio Olimpico di Roma sabato 27 Aprile alle ore 18.

Il Cagliari ha sempre fatto passeggiare tutte le squadre che ha incontrato dopo avere ottenuto la salvezza, sebbene non sia ancora matematica, ma è un miserissimo particolare.

Considerando che i rossoblù di Rolando Maran giocavano dopo che il Bologna aveva vinto 3 a 1 la sua gara con quell’Empoli terzultimo in classifica, il gioco era fatto.

Così perdendo (ancora!) i toscani lasciavano immutata la distanza dai sardi, ben 11 punti a  4 giornate dal termine; in più gli Empolesi hanno un calendario davvero impossibile con partite contro quattro squadre che lottano per la Champions e l’Europa LeagueFiorentina e Torino in casa, Sampdoria e Inter in trasferta, praticamente una sentenza.

Ipotizzando 3 punti, per essere generosi, la squadra di Andreazzoli è spacciata assieme al Frosinone che, perdendo ieri in casa col Napoli 2 a 0, ha anche lui perso ogni speranza, le porte dell’Inferno, altrimenti detto Serie B, sono aperte!

LA GARA

E’ mai possibile che in sette minuti, dico 7 minuti, una partita di Serie A possa essere finita?

Davvero incredibile!

Persino il tecnico del Cagliari in sala stampa era parecchio arrabbiato, chiedere ai tifosi cosa ne pensano.

E domenica 5 Maggio alle 20.30 ci sarà un’altra gara impossibile a Napoli alle 20.30, anche se dipenderà molto dalla squadra di Ancelotti viste le contestazioni di Frosinone per l’opaca stagione, i mal di pancia di Insigne che sembra partirà e di Callejon che anche lui è stato preso di mira dagli Ultras partenopei rifiutando, a fine gara, la maglia lanciata dal spagnolo.

Che il Cagliari approfitti della situazione e sbanchi il San Paolo? Mera illusione, vedremo alle 22.15 di domenica prossima.

Della partita contro la Roma non c’è da dire molto se non che non c’è stata proprio partita!

Quindici (15) occasioni da rete e solo tre realizzazioni, grazie anche a due straordinarie parate di Cragno che nella Capitale è visto, assieme a Barella, come prossimo giallorosso.

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Ma questo è il calcio Mercato, non sappiamo, come per Insigne, se il portiere di Fiesole lascerà la Sardegna per provare a fare il Grande anche in una squadra più blasonata; certamente non è l’auspicio dei tifosi del Cagliari, ma quelli, nelle strategie Societarie, contano poco, anzi, niente!

Già al primo minuto El Shaarawy poteva segnare, saltando come un birillo Capitan Ceppitelli e poi impegnando il portiere ospite nel suo primo importante intervento.

Passavano solo quattro minuti ed arrivava la rete quando, sugli sviluppi di un corner, l’argentino Fazio colpiva di testa indisturbato, con la difesa ferma; Cragno tentava di evitare la rete, ma quando colpiva la palla, quel bellissimo oggetto di cuoio aveva già superato la linea di porta e il Direttore di gara confermava, tramite la tecnologia al suo polso, che era rete. 1a 0 e palla al centro, nemmeno il tempo di respirare per i rossoblù.

Fosse finita ma passavano tre minuti ed un altro argentino, al ritorno in campo dopo mesi, realizzava la rete del 2 a 0, Xavier Pastore, la sua presenza in campo tra il brusio dello stadio presto veniva zittita da una performance strepitosa.

Al minuto dodici finalmente si vedeva il Cagliari pericoloso, ma il portiere italiano Mirante, che prendeva il posto del contestatissimo Olsen, salvava il risultato su Pavoletti.

Al 43esimo il Cagliari si salvava perché ancora Pastore centrava la traversa, Roma vicino al 3-0.

Minuto 55 ancora un palo per i giallorossi ad opera di Dzeko a Cragno battuto, grazie anche alla deviazione di Ceppitelli che così sfiora l’autorete.

Nonostante il possesso palla a favore degli ospiti (57% vs 43%) le parate di Cragno sono state 7 contro 1 dei Mirante; 11tiri in porta della Roma contro 1 del Cagliari, praticamente un assedio.

La terza e fortunatamente ultima rete arrivava ad opera di Kolarov che realizzava dopo la respinta del portiere su Perotti, era il minuto 86, partita conclusa.

Partita a senso unico, i sardi devono ripartire dalla gara precedente col Frosinone per pensare di fare qualcosa di buono a Napoli e fare dimenticare velocemente questa battuta d’arresto così umiliante.

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MARCATORI: 5′ Fazio (R), 7′ Pastore (R), 86′ Kolarov (R).

ROMA (4-2-3-1): Mirante 6; Florenzi 6.5, Manolas 6, Fazio 7, Kolarov 7; Nzonzi 5.5, Pellegrini 6; Kluivert 7.5 (87′ Coric s.v.), Pastore 7.5 (63′ Perotti 6), El Shaarawy 6.5 (74′ Under s.v.); Dzeko 6.5.
A disposizione: Olsen, Fuzato; Juan Jesus, Marcano; Schick.
Allenatore: Claudio Ranieri 7.

CAGLIARI (4-3-1-2): Cragno 6.5; Cacciatore 5 (74′ Srna s.v.), Ceppitelli 5, Pisacane 5, Pellegrini 5; Birsa 4.5 (68′ Deiola 5), Cigarini 4.5, Ionita 4, Barella 5.5; Joao Pedro 4 (83′ Thereau s.v.), Pavoletti 4.5.
A disposizione: Aresti, Rafael; Lykogiannis, Romagna; Bradaric, Oliva, Padoin; Cerri, Despodov.
Allenatore: Rolando Maran 4.

ARBITRO: Manganiello di Pinerolo.

 

 

 

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