Continua la maledizione del Maradona e quella di Mourinho. Il Napoli ha perso sei partite in questo campionato, di cui cinque in casa e il pareggio di oggi non basta a togliere quest’aura nera. Inoltre Spaletti continua a non riuscire a battere Mourinho.
Un pareggio giusto sul campo. Nel primo tempo il Napoli domina il campo, nel secondo (complice anche l’uscita di Lobotka dal campo) è la Roma a prendere il Campo. E al 92′ El Shaarawy pareggia il rigore segnato da Insigne al 15′ minuto. Ma la vera gravità della situazione è la modalità del pareggio. Per la terza volta di fila, l’ennesima in campionato, il giocatore avversario a rimorchio è sempre solo e libero di colpire. E quella che era la miglior difesa del campionato ormai viene regolarmente passata.
Anzi, dopo il pareggio a causa dell’ampio recupero (otto minuti) La Roma ha “rischiato” di vincere la partita. Fortunatamente per il Napoli la difesa regge con un super Koulibaly (che salterà per squalifica la partita contro l’Empoli) che però, dal 60′ in poi, rinuncia completamente a giocare ed è normale che la Roma alla fine abbia preso il sopravvento.
E questo pareggio, non matematicamente ma, di fatto, chiude al Napoli le porte per lo scudetto, e mette gli azzurri quasi del tutto in Champions. E, stavolta. è la Juventus a rischiare qualcosa perché la Roma è a meno cinque dai bianco neri.