Il Napoli stavolta sfrutta l’occasione – 1 a 2 all’Olimpico
Una perla di Fabian Ruiz all’ultimo minuto regala tre punti preziosi al Napoli. In ottica Champions il Napoli ha un piede e mezzo dentro. In ottica scudetto, il Napoli è primo. Stavolta la squadra di Spalletti prende l’assist lasciato da Inter e Milan. Le milanesi pareggiano contro Genoa e Salernitana e gli azzurri dimostrano, come detto da Spalletti, di essere una squadra tutt’altro che molle.
La Lazio era anche partita a razzo nei primi quindici minuti. Luis Alberto ed Immobile spaventano molto i tifosi del Napoli, e lo stesso Spalletti è molto arrabbiato per l’iniziale atteggiamento dei suoi giocatori. Tuttavia alla fine, i partenopei riescono a prendere le misure alla Lazio. Osimhen impegna Stakosha (che, in uscita, colpisce al volto l’attaccante), Milinkovic Savic costringe Ospina ad un super intervento poi Koulibaly salva tutto.
Nel secondo tempo la squadra di Sarri aumenta la pressione. Tanco che al 7’ Ospina si oppone a un del tiro di Felipe Anderson. Tre minuti dopo il portiere del Napoli neutralizza un tiro di Immobile. Al 20′ Spalletti sostituisce Zielisnki per Elmas. E sarà la mossa vincente. Patric sbaglia un controllo, Elmas ruba palla e serve Insigne che, per la prima volta in campionato, segna uno splendido gol su azione.
La Lazio accusa il colpo. Tant’è vero che Insisgne mette in porta una respinta corta di Strakosha su un tiro di Osimhen. Ma il VAR annulla, giustamente, per fuorigioco dello stesso capitano. Sarri con i cambi cerca di scuotere i suoi. E, al 43′, grazie a Pedro, pareggia. Il giocatore spagnolo prende una ribattuta di Rrhamani e, di destro fulmina Ospina.
Partita finita? No. Perché il Napoli ci crede fino in fondo. E alla fine il giocatore macedone è di nuovo dentro al gol. Elmas si incunea nella tre quarti laziale, palla per Insigne che serve Fabian Ruiz che, di sinistro, buca di nuovo Strakosha.
Si gioca per altri due minuti. Ma alla fine arriva il triplice fischio finale. E l’immagine di Fabian Ruiz che si accascia in campo ed urla di gioia per un sogno che continua. E, comunque, il Napoli adesso è primo.