Il Napoli vince a Firenze e vede la zona Champions League
Il Napoli di Gattuso vince a Firenze con merito ed adesso il discorso Champions League sembra oramai quasi chiuso: Di Gianfranco Piccirillo
Dopo la vittoria della Juventus sull’Inter con degli episodi che fanno discitere, si temeva una riedizione dello scudetto perso da Sarri nell’albergo di Firenze con un Napoli obbligato a vincere dalla nuova classifica.
Il primo tempo piuttosto brutto da parte della squadra di Gattuso, che ha preferito nuovamente Bakayoko a Demme, ha rafforzato i timori da parte dei tifosi del Napoli, che sono sobbalzati solo per la clamorosa traversa di Insigne su punizione e il gol di Vlaovic in fuorigioco. Oltre questi due episodi si sono viste solo le telefonate di Zielinski e Ruiz a Terraciano e due colpi di testa sui corner di Bakayoko, ma anche un vivace Ribery, che da solo ha messo in difficoltà tutta la difesa partenopea. L’arbitro è dovuto intervenire piuttosto decisamente diverse volte nel corso della ripresa per stemperare gli animi dei calciatori in campo e in panchina, prendendo alcuni provvedimenti disciplinari, ma è stato il var ad accorgersi di una netta trattenuta in area viola su Rrahmani, assegnando il rigore che ha sbloccato la gara. In realtà il capitano si è fatto ribattere il tiro da Terraciano, ma è stato lesto a mettere in rete subito dopo, ergendosi così a grande protagonista di questa partita, diventata facile solo nella parte finale dopo il raddoppio propiziato da Zielinski. Prima del bel gol del raddoppio su un tiro del polacco deviato da un difensore, grazie all’assist del talentuoso capitano di Frattamaggiore, lo stesso Lorenzinho colpisce un altro palo a portiere battuto, il settimo di una stagione da autentico protagonista con il record personale di segnature in campionato, ben diciannove, oltre a tanti assist e ad altri gol nelle coppe. Gattuso non toglie subito il diffidato Osimhen per sfruttarne le doti nelle ripartenze, facendo entrare Mertens e Lozano per Politano e Zielinski, ma il Napoli non riesce a trovare il terzo gol, subendo però poche iniziative da parte di una Fiorentina che va via via spegnendosi anche per l’uscita di Ribery.
Solo negli ultimi minuti Gattuso tutela l’attaccante nigeriano per l’ultima gara contro il Verona e fa entrare Petagna al suo posto, dimostrando buon senso perché la qualificazione per la zona Champion a questo punto passa necessariamente per i tre punti da ottenere allo stadio Maradona contro gli scaligeri allenati da Juric. Osimhen, anche se non ha segnato contro l’Udinese e oggi all’ora di pranzo contro la Fiorentina, ha dimostrato di essere determinante sul piano della velocità per le giocate offensive del Napoli, che infatti senza di lui si limita a controllare il gioco degli avversari, ottenendo comunque la vittoria che cercava per scavalcare la Juventus e giocarsi le sue carte per entrare nell’Europa dei grandi magari non da quarta classificata.