Due gol per mettere KO il Milan, due gol di Insigne e Zielinski per continuare la corsa in Vetta, attendendo gli esiti delle partite di Juventus e Inter. Il Milan, dopo aver messo insieme due vittorie contro Sassuolo e Chievo, rimette tutto in discussione e Montella torna sul banco degli imputati, con l’ombra di Ancelotti sul collo.
Nessun cambio né per il Napoli né per il Milan rispetto alle probabili formazioni; il tridente dei piccoletti è pronto ad aumentare il numero dei gol del Napoli mentre Montella si affida al suo centrocampo e da ancora fiducia a Bonucci.
Milan e Napoli detengono il record di possesso palla in campionato ed entrambe pressano molto alto e, per la prima mezz’ora, non ci sono grosse occasioni da una parte né dall’altra. Callejon, lanciato da Insigne, colpisce di testa ma Donnarumma è attento sul suo palo. Dall’altra parte Suso e Locatelli si muovono bene ma Albiol e Koulibaly, esattamente come con Dzeko e Icardi, non fanno toccare un pallone a Kalinic che si ritrova a combattere con i mulini a vento.
Al 33′ la svolta. Jorginho pesca Insigne sul filo del fuorigioco e, dopo una corsa di venticinque metri, tira e batte Donnarumma che può solo toccare ma non impedire il gol. La rete viene inizialmente annullato per fuorigioco ma il VAR convalida, è Romagnoli che tiene in gioco il furetto. Dopo il gol il Milan non riesce più a giocare come sa, si avvicina all’area ma non è mai pericoloso, ed il Napoli prende campo.
35′ Minuto, Donnarumma si supera ancora su Insigne, al 41′ Callejon fa la sponda per Jorginho ma l’italo-brasiliano mette alto. Al 45′ il Milan evita per un soffio il colpo del KO, mario Rui, che sta prendendo il ritmo gara, pesca Insigne che stavolta trova solo il palo, anche se il guardialinee segnala ancora fuorigico ma qualche dubbio rimane. Al 46′ Suso si fa male e fa segno di non farcela e deve lasciare il posto ad Andrè Silva. Secondo tempo, cambiano le porte ma non la Musica. Al terzo minuto della ripresa Mertens triangola con Insigne e solo un miracolo di Donnarumma evita il 2 a 0. Al 51′ il poritere milanista deve respingere una conclusione di Hamsik, ancora alla ricerca del gol che gli farebbe raggiungere Maradona.
Il Milan cerca di scuotersi ma i lanci sono imprecisi o i calciatori di Montella non sfruttano le occasioni, come quando Bonaventura perde malamente un pallone dopo l’ottimo Assist di Bonucci. Al 66 e al 69′ due cambi per il Napoli. Mario Rui, visibilmente stanco, lascia il posto a Maggio mentre Zielinski sostituisce Hamsik. E’ questa mossa si rivela vincente. Dopo una conclusione improvvisa di Bonucci al 72′ che costringe Reina a mettere in angolo, arriva quello che sembra il definitivo KO.
Insigne, in stato si grazia, si invola, serve Mertens che a sua volta trova Zielinski sul filo del fuorigioco (stavolta è Bonucci a tenerlo in gioco) che mette il risultato sul 2 a 0.
Al 77′ Callejon lascia il posto a Rog mentre Montella inserisce Abate ma il Milan tiene di più palla ma non impensierisce il Napoli e allora prova la carta Biglia per Montolivo. Al 92′ Romagnoli riapre la partita ma il napoli regge bene il colpo e l’ultimissima occasione, una punizia di Biglia, si spegne malamente sul fondo.
Sesta sconfitta in campionato per Montella che rischia anche il sorpasso della Fiorentina, impegnata contro la Spal, e undicesima vittoria per il Napoli che continua a sognare e aspetta lo Shaktar martedì per continuare il sogno Champions.