ZHANG CHIEDE SACRIFICI
<strong>Steven Zhang ha dettato le linee da seguire per il prossimo mercato dell’Inter e le prospettive ventilate parrebbero non essere piaciute ad Antonio Conte. Sessione di calciomercato estiva chiusa con un utile tra i 70 ed i 100 milioni e riduzione del monte ingaggi di un 15/20 %, questo il diktat del presidente. Le parti non sono vicine: l’allenatore avrebbe una lista di incedibili ma il patron non sarebbe di questo avviso, considerato che con le sole cessioni di riserve sarebbe molto difficile incassare la cifra succitata.
CONTE-INTER: È STRAPPO?
Le parti sono distanti ma la frattura non è ancora avvenuta, la dirigenza interista al momento è al lavoro su due fronti: tentare di trovare una mediazione con Conte senza però farsi trovare impreparati in caso di insuccesso. Ecco che quindi si diffondono le voci dei possibili sostituti con Allegri in pole, come avvenuto già lo scorso agosto. La situazione, in effetti, non è molto diversa da allora.
MISTERO INCONTRO
Antonio Conte ha ancora un anno di contratto a 12 milioni più bonus e si cercherà di tenerlo valido fino alla sua scadenza. L’obiettivo di un mercato chiuso in attivo di svariate decine di milioni può essere raggiunto senza un grosso ridimensionamento della rosa, vedremo se le parti riusciranno a trovare un compromesso per avvicinarsi. La settimana scorsa si parlava di un incontro tra Zhang, Marotta, Ausilio, Antonello e Conte, incontro che non ci sarà: sabato il presidente avrebbe enunciato il programma all’allenatore e di conseguenza la società non ritiene necessario un altro meeting. Se ci sarà questo incontro vuol dire che la mediazione non sarà andata a buon fine e che le strade si separeranno, con buonuscita per l’allenatore, in caso contrario Conte resterà sulla panchina interista. Non siamo così sicuri che il mister leccese decida di lasciare così come lo è la maggior parte delle testate giornalistiche.
Questa è la situazione Conte-Inter, difficile si vada oltre le 48 ore per sapere come andrà a finire.
(Fonte immagine in evidenza: www.inter.it)