Inter-Milan 1-2, il Diavolo veste Giroud
Inter-Milan è stato un romanzo che ha raccontato diverse cose interessanti ma alla fine vince il Diavolo. Protagonista il portiere Maignan che ha tenuto i rossoneri a galla nel primo tempo con una serie di parate incredibili. L’Inter ha giocato con il pilota automatico passando in vantaggio con Perisic e graffiando la porta dei cugini. Le partite però durano novanta e più minuti non un dettaglio quando il risultato è in equilibrio e la panchina fa tutta la differenza del mondo. Bravo Pioli a pescare Diaz al posto di Kessie, male Inzaghi che lancia sul ring Sanchez e Vidal apparsi spenti e sempre fuori dalla partita.
I nerazzurri calano lentamente ed il Diavolo inizia a leccarsi i baffi. Il Francese Giroud cambia il film del derby con una doppietta in soli tre minuti ed anche in questo caso i singoli entrano sul teatro della sfida. Bravissimo il centravanti Francese in entrambe le occasioni ma malissimo Handanovic e De Vrij a fare la figura delle belle statuine. Il derby se lo prende il Milan e corsa scudetto riaperta. Ha vinto la squadra che aveva più benzina nel motore. Per l’Inter questo è un segnale. La squadra dopo la SuperCoppa ha iniziato a sbandare clamorosamente. Vittorie soffererte contro Empoli e Venezia e tanta difficoltà in zona offensiva. Si apriranno processi in casa nerazzurra mentre il Milan può mettere il turbo visto anche il calendario più morbido che fa sorridere i rossoneri.
INTER: Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni (dall’82’ Darmian); Dumfries, Barella, Brozovic (dall’82’ Vecino), Calhanoglu (dal 73′ Vidal), Perisic (dal 70′ Dimarco); Dzeko, Lautaro (dal 70′ Sanchez). All. Simone Inzaghi.
MILAN: Maignan; Calabria, Kalulu, Romagnoli, Hernandez; Tonali, Bennacer (dall’80’ Krunic); Saelemaekers (dal 46′ Messias), Kessie (dal 58′ Diaz), Leao; Giroud. All. Stefano Pioli.
ARBITRO: Guida.
AMMONITI: Romagnoli (M), Calhanoglu (I), Diaz (M), Bennacer (M), Skriniar (I), Krunic (M).
ESPULSO: Theo Hernandez (M)