L’Inter batte la Sampdoria per due reti ad una; buona prova praticamente di tutti, Perisic e Nainggolan sugli scudi, così così Brozovic.
HANDANOVIC 6,5: è chiamato all’intervento poche volte, è attento sul colpo di testa di Quagliarella e sul tiro di Defrel.
D’AMBROSIO 7: la Sampdoria per sue caratteristiche attacca spesso centralmente, quindi non ha molto da fare in fase difensiva, anche se inizialmente si perde Quagliarella. Ma questa è l’unica pecca della sua gara, perché ha il gran merito di fare un goal da attaccante puro, lanciandosi sul cross di Perisic prima di Murru.
DE VRIJ 7: perfetto in difesa, notevole anche in impostazione di manovra (per essere un difensore). Meravigliosa l’apertura d’esterno destro per Perisic.
SKRINIAR 6: meno bene del solito, ha qualche colpa sul goal subìto, solo qualche perché, sebbene sia il più vicino a Gabbiadini, la palla arriva al blucerchiato dopo un fortuito batti e ribatti.
DALBERT 6,5: sembra migliorare partita dopo partita, è molto intraprendente in fase offensiva, ma pecca ancora in quella difensiva. Se limitasse le distrazioni in marcatura potrebbe anche aspirare a conquistare il posto da titolare.
GAGLIARDINI 6,5: non si limita solo all’interdizione, come è solito fare, ma cerca anche di aiutare nello sviluppo del gioco. Fa partire un bel lancio lungo per Lautaro Martinez nel primo tempo ma spreca, insieme all’argentino, una bella chance di far goal, anche se non è questo il suo mestiere.
BROZOVIC 5,5: è stranamente più impreciso del solito, sbaglia qualche passaggio, ma nulla di grave.
POLITANO 5,5: è molto vivace, ma non è sempre efficace nei suoi tentativi di dribbling, tanto che qualche volta rischia di perdere qualche pallone pericoloso. Tenta il goal alla Robben ma il suo tiro finisce largo.
NAINGGOLAN 7: l’aumento del suo stato di forma si nota soprattutto con la grinta con cui va a sradicare palla dagli avversari, visto che nasce mediano. Il goal segnato con un bel tiro (una delle sue migliori caratteristiche) è di grande importanza.
PERISIC 7: sembra tornato quello ammirato nel girone di andata della scorsa stagione. Punta gli avversari, li stordisce col doppio passo per poi superarli in velocità. Suo è l’assist per il goal di D’Ambrosio, l’unica pecca della sua gara è quella conclusione a giro dal limite parata da Audero: poteva far goal dato che era solo davanti al portiere.
LAUTARO MARTINEZ 6,5: si sbatte parecchio in pressing e nei duelli aerei nonostante non sia altissimo; partecipa spesso e volentieri alla manovra, interpreta il ruolo in maniera diversa rispetto ad Icardi. Mostra anche di possedere grande tecnica quando realizza un passaggio di tacco a volo di prima dopo il rinvio del portiere.
JOAO MARIO 6: Spalletti decide di inserirlo al posto di un buon Gagliardini solo perché il portoghese ha caratteristiche diverse. Il cambio sortisce gli effetti desiderati, l’Inter acquista imprevedibilità in attacco.
CANDREVA s.v.
VECINO s.v.
(Fonte immagine in evidenza: pagina Facebook F.C. Internazionale)