Oggi abbiamo il piacere di intervistare Francesca Baraghini, oltre che grande esperta e appassionata di calcio anche volto del noto telegiornale sportivo Sky Sport 24. Per lei domande sulla Serie A e in particolare sul Bologna.
Ciao Francesca, ormai da vari mesi sei passata a Sky Sport da Gazzetta Tv, un grande salto di qualità per te. Quali sono le maggiori differenze che hai notato tra i due ambienti?
“Quando penso a Gazzetta tv, al di là del progetto tv, penso ai grandi professionisti che lavorano alla Gazzetta dello Sport. Da una parte c’è il regno della carta, dall’altra il regno della tv. Due mondi che si incontrano in cui conosco giornalisti preparati, che continuano a studiare, che mi insegnano tanto ogni giorno. E poi, Sky Sport era il grande sogno. Il salto di qualità è anche trovare il coraggio di osare, di mettersi in discussione, di sfidare i propri limiti. Guarda, sembrerà una banalità, per me osare è stato lasciare Genova, i miei affetti, l’emittente per la quale lavoravo e iniziare una nuova avventura. Sono passati due anni, rifarei tutto. Per qualcuno, osare vuol dire restare e continuare a lottare. L’importante è non avere paura mai.”
Dal tuo punto di vista di donna a contatto ogni giorno col mondo del calcio quali squadre ti hanno sorpresa maggiormente in queste prime 9 giornate?
“Dal mio punto di vista di donna…” (ride). Mi piace l’Atalanta, non parlo di favola perché sono d’accordo con Ranieri quando dice tutte le squadre che vincono fanno sacrifici. E in effetti, il Leicester lo scorso campionato lo ha dimostrato. Ma io che non sono allenatore, di fronte a certi risultati, amo sempre fantasticare e ricordare Peter Pan: “Per volare si ha bisogno di un pensiero felice”. Detto questo, l’Atalanta ha un bravo allenatore e si vede. Mi sorprende la Lazio “inzaghiana”, è davvero una gran bella Lazio.”
Invece le formazioni che hanno reso meno rispetto al loro potenziale deludendo la grande famiglia del calcio?
“Le delusioni ce le teniamo per altre ragioni, ma soprattutto, non per l’11esima gg. Ti ricordi l’anno scorso la classifica? Mi spiace per il Crotone laggiù in fondo. Forse, adesso che è tornato agibile lo Scida, ritroverà la grinta, la stessa della scorsa giornata.”
Cosa pensi del Bologna?
“Il Bologna ha un fuoriclasse in panchina, è una bella squadra e chissà cosa succede a gennaio. In questo momento Donadoni sta andando ad affrontare la Roma con diverse assenze. Ma, se posso permettermi un paragone, ho letto che il terremoto del 30 ottobre ha danneggiato lo scheletro di dinosauro esposto al museo Cappellini. Si sarebbe rotta la coda a causa di un “colpo di frusta”. (E ne approfitto per sottolineare che non è nulla rispetto a quanto accaduto a Norcia e ai comuni colpiti nel centro Italia, persone alle quali auguro tutto il bene del mondo e di ritrovare presto serenità e quotidianità). Fatta questa premessa, il Bologna ha perso la coda, ma hanno assicurato che presto la sistemeranno. Io gli credo.”
Ringrazio a nome mio e di tutta la redazione di Magazine Pragma la signora Francesca Baraghini per il tempo a noi concessoci e per la grande disponibilità e gentilezza dimostrata nei miei confronti.