“Continuità” è stata la parola chiave della presentazione di Simone Inzaghi come nuovo allenatore dell’Inter, avvenuta oggi a San Siro. Ecco i concetti espressi dal nuovo tecnico nerazzurro in conferenza stampa.
http://gty.im/1321544889
OBIETTIVI DELL’INTER DI INZAGHI
“Da parte mia c’è un grandissimo entusiasmo per questa nuova avventura, davanti a me si prospetta un lavoro importante. Mi hanno convinto Zhang, Marotta e Ausilio che hanno in pochi giorni dimostrato fortemente di volermi. Sono state le motivazioni a convincermi di venire all’Inter, so che ci saranno delle difficoltà ma siamo l’Inter e faremo di tutto per difendere lo Scudetto che abbiamo appena vinto. Faremo di tutto anche per cercare di superare i gironi di Champions League visto che è da troppi anni che i nerazzurri non vanno agli ottavi. Per raggiungere questi obiettivi dovrò cercare di dare continuità al lavoro degli ultimi due anni”.
CALCIOMERCATO E ROSA ATTUALE
Il mercato è lungo e siamo in un momento delicato, la partenza di Hakimi mi era già stata prospettata ma la squadra resterà competitiva, sappiamo dove intervenire. Gli esterni sono giocatori molto importanti per me considerate anche le partenze di Young e Hakimi: faremo sicuramente qualcosa in entrata, ma senza fretta. Dimarco ha fatto molto bene a Verona e lo valuterò attentamente, credo che sarà molto importante per noi. Aspetto anche Perisic a braccia aperte sperando che possa continuare a fare molto bene come quinto di centrocampo. Il mercato è in continua evoluzione, stiamo vedendo di migliorare la rosa”.
ERIKSEN E CALHANOGLU
“Con Eriksen ho parlato solo prima che cominciasse l’Europeo, contavo su di lui ma avrà bisogno dei suoi tempi, deve riposarsi e stare tranquillo, io lo aspetterò a braccia aperte. Nel frattempo la società è stata brava ad assicurarsi un giocatore che ho sempre ammirato come Calhanoglu. Penso che il turco abbia caratteristiche simili a quelle di Luis Alberto, ha sia qualità che quantità, ci darà grandi soddisfazioni”.
INZAGHI PARLA DI COME DEV’ESSERE LA SUA INTER
“La mia Inter dovrà essere una squadra intensa e che sia sempre dentro alla partita perché la squadra forte è quella che riesce a reagire agli episodi rimanendo sempre all’interno della gara”.