Quasi 30000 spettatori accorsi all’Arechi per la gara di esordio del campionato di serie A 2022-2023 . Arriva la Roma di Mourinho ,una delle squadre candidate alla vittoria finale. L’atmosfera è vibrante, dalla capitale sono giunti circa 2000 supporters . Il pubblico salernitano ha risposto con la cornice delle grandi occasioni: tanta la curiosità di vedere la nuova Salernitana ,dopo che in settimana Iervolino ha investito molto nel calciomercato. Su tutti il colpo Candreva ha riscaldato molto la piazza anche se ,durante la partita, è emersa la mancanza di un bomber di categoria da affiancare a Bonazzoli. Con molta probabilità il nuovo innesto( si parla di Dia del Villareal o di Ilicic dell’Atalanta)arriverà in settimana.
Tornando alla gara, il gap tecnico tra le due squadre è emerso chiaramente ma è risultato meno evidente rispetto all’incipit della scorsa stagione, laddove i neopromossi in maglia granata sembravano davvero poco adeguati alla categoria. Ieri sera ,invece,la Salernitana ha retto all’ urto giallo-rosso per buoni tratti del match e,pur rischiando molto sulle ripartenze degli ospiti,ha già palesato buone trame di gioco e buone idee in mezzo al campo. Su tutti si è mezzo in evidenza Mazzocchi ,unitamente a qualche nuovo innesto che ha inevitabilmente alzato il tasso tecnico dei campani. Si pensi a Villenha o a Bronn ,per non parlare di Candreva . Il 3-5-2 proposto da Nicola di è rivelato ,quindi,abbastanza solido, come ha ribadito lo stesso Mourinho che ha evidenziato la diversa caratura tecnica dei granata rispetto alla squadra spaesata di un anno fa. Del resto , il possesso palla ,stavolta è stato ad appannaggio della squadra di Nicola col 52% anche se gli ospiti hanno costruito almeno sei palle goal nitide,affidandosi alle ripartenze dei suoi assi,in particolar modo di Dybala e Zaniolo che hanno sfiorato la rete per due volte . Il goal partita è però arrivato al 33′ su un tiro da fuori di Cristante ,deviato da uno sfortunato Coulibaly che ha cosi ingannato Sepe,non esente da colpe nell’occasione.
Poi la Roma avrebbe potuto dilagare ma non è riuscita a piazzare il goal del ko,rischiando ,tra l’altro, su qualche azione proposta dai granata ,in particolare su di una conclusione di Bonazzoli respinta a fatica da Rui Patricio. Il direttore di gara concede 4 minuti di recupero che,però non vengono sfruttati al meglio dai padroni di casa, ai quali manca ancora qualcosa in avanti per essere realmente competitivi con tutte le avversarie. Anche il Mou ha ribadito che tra un mese,quando si sarà creato il gruppo, sarà difficile per tutti affrontare i ragazzi di Nicola.