Di seguito le pagelle delle squadre di serie A alla fine di questa sessione estiva di Calciomercato.
Atalanta 5 = Le perdite di Caldara, Cristante, Spinazzola e Petagna sono state importanti e gli acquisti di Barrow e Zapata, per quanto buoni, non possono bastare per raggiungere di nuovo l’Europa soprattutto se i bergamaschi riuscissero ad approdare di nuovo ai giorni di Europa League. E anche le dichiarazioni di Gasperini lasciano intendere una certa delusione.
Bologna 4,5 = Discorso simile all’Atalanta ma in peggio. Verdi e Mirante ceduti e non adeguatamente sostituiti, soprattutto considerando sia il pessimo finale di campionato dell’anno scorso (sette sconfitte di fila con la salvezza raggiunta per demerito delle avversarie); inoltre un nuovo allenatore, Inzaghi, che vuol dire nuovi schemi e nuove tattiche e il grande Filippo non ha, al momento, dimostrato molto.
Cagliari 6- = Poco sotto la sufficienza perché la mancanza di Son, girato in prestito al Perugia, si sentirà ma gli acquisti dei Sardi sono stati, almeno sulla carta, abbastanza mirati per una salvezza tranquilla.
Chievo 3 = La stessa squadra dell’anno scorso, più vecchia di un anno senza Inglese e con un’altro allenatore. Troppo, troppo poco per salvarsi.
Empoli 4 = Antonelli dal Milan l’unico acquisto degno della serie A, per il resto è la stessa squadra della serie B. Rischia di essere una squadra ascensore come il Brescia di qualche anno fa.
Fiorentina 6,5 = Ha tenuto tutti i gioielli come Chiesa e Simeone e si sono anche rinforzati un po’. I Viola possono competere per l’Europa senza troppi problemi.
Frosinone 4,5 = Voto leggermente più alto dell’Empoli solo perché, con lo stadio di proprietà, possono regalare qualche sogno in più ai loro tifosi e anche per aver lottato per due anni di fila per la serie A.
Genoa 6- = Forse Preziosi ha capito che non può smontare la squadra ad ogni sessione e sperare di salvarsi. Ma le cessioni di Laxalt e Perin pesano per i grifoni, ma l’acquisto di Criscito, ormai quasi ex giocatore, non basta per raggiungere la sufficienza piena.
Inter 9 = La vera regina del mercato. Tutte le cessioni sono servite a sfoltire la rosa e hanno veramente rinforzato il loro organico. Non e dieci solo per il Caso Modric, montato, a mio avviso, un po’ ad arte da Ausilio e compagni per avere visibilità dai tifosi.
Juventus 8,5 = CR7 basterebbe da solo, ma gli acquisti di Emre Can (a zero) e Cancelo sono dei colpi da maestro, peccato per lo scivolone sullo scambio Bonucci-Caldara brutta figura sia per i bianconeri che per il difensore. Ottima la cessione di Higuain, necessaria dopo l’acquisto di Ronaldo.
Lazio 5,5 = La stessa squadra senza de Vrij e Felipe Anderson. Rimangono i top player come Immobile e Milimkovic-Savic ma c’è il rischio di non conquistare un posto in Champions neanche nella nuova stagione (sfiorata fino a due minuti dalla fine della passata stagione).
Milan 6 = Perché solo la sufficienza ai rossoneri? Primo, Gattuso non è un allenatore da serie A, non ancora almeno; secondo, Cutrone e Higuain non bastano in attacco come Bonaventura, Biglia e Bakayoko non bastano a centrocampo. Non con Kessie che continua a deludere.
Napoli 7,5 = Unico neo, ma grave, la cessione di Inglese dopo averlo difeso a spada tratta. Poi gli attacchi di tifosi e giornalisti contro la mancanza del grande nome solo per rispondere a CR7 sono inutili; ma l’unica vera cessione importante, Jorginho, è stata ricambiata con Fabian Ruiz.
Parma 7 = Le squadre neopromosse in A dovrebbero vedere il Parma. Gervinho, Roberto Insigne, Grassi sono solo alcuni nomi per una grande sessione di mercato per una squadra che mira alla salvezza.
Roma 7,5 = Tante, forse troppe scommesse. Kluivert, Zaniolo, N’Zonzi senza contare le perdite di Allisson e Naingollan. Pastore è da tempo che non gioca ad alti livelli e Olsen non può ovviamente rimpiazzare il portiere brasiliano. Il voto va alla fiducia di Di Francesco.
Sampdoria 6 = Nulla da dire, senza infamia e senza lode. Non lotteranno per l’Europa ma la salvezza sarà raggiunta facilmente.
Sassuolo 6,5 = Via Politano dentro di Francesco junior, via falcinelli dentro Babacar riscattato. Quest’anno possono mirare a qualcosa di più della salvezza alle ultime giornate.
SPAL 7 = Come l’anno scorso, si rinforzano un po’ perché i ferraresi hanno capito che per rimanere nel massimo campionato bisogna spendere. E loro l’hanno fatto con Petagna e Milinkovic.
Torino 7 = Ottimo il colpo di coda finale di Zaza. Stavolta Mazzarri non ha ne alibi ne scuse, ma dovrà puntare subito all’Europa.
Udinese 4 = Lo spavento dell’anno scorso forse non è bastato all’Udinese. Nessun acquisto degno di nota per i friulani che hanno raggiunto la salvezza all’ultima giornata e rischiano seriamente di ripetersi.