“Sarri è un maestro di Calcio, ho solo da imparare da lui” con queste parole Gattuso elogia il suo avversario di domani considerandosi quasi un allievo del tecnico toscano. Il Milan, che molto probabilmente è fuori dalla Champions (sesto con sette punti da recuperare sull’Inter quinto), ormai affiderà le sue speranze europee alla Coppa Italia e al sesto/ settimo posto in campionato.
Sarri, imbattuto contro il Milan da quando allena in serie A (quattro vittorie e tre pareggi), invece punta all’unico obiettivo rimastogli (con la qualificazione in Champions ormai fatta salvo suicidi) per rimanere aperto quello che ormai è l’unico campionato ancora aperto (Il City, al momento in vantaggio per 3 a 1 col Tottenham, può già cucirsi addosso lo scudetto) e far sognare il terzo scudetto ai tifosi.
Gennaro Gattuso però è già un ottimo allievo; dopo il deludente inizio, ha una media punti di 1.88 a partita da allenatore in campionato: solo Massimiliano Allegri (2.00) e proprio Sarri (1.98) ne vantano una migliore in carriera nella massima serie. Vero che queste statistiche hanno poco valore, soprattutto quando si scende in campo (inoltre Roma e Juventus hanno dimostrato come il calcio sia sempre uno sport meraviglioso dove tutto è possibile).
Sarri che dovrà rinunciare allo squalificato Mario Rui con Maggio e Hysai a sinistra, ha però due ballottaggi: Rog per l’oramai stanco Allan e, soprattutto, Milik per Mertens. Mentre il belga è senza energie il polacco ha dimostrato di essere tornato in ottima forma (una traversa contro il Sassuolo e il gol del pareggio col Chievo, senza contare la sua spizzata per il gol di Diawara). Inoltre qualche timida voce da in campo il neoacquisto Milic per Hysai, anche se molto poco probabile.
Di seguito le probabili formazioni: Donnarumma; Calabria, Zapata, Musacchio, Rodriguez; Kessie, Biglia, Bonaventura; Suso, Silva, Calhanoglu.
Reina; Maggio, Koulibaly, Albiol, Hysai; Allan, Hamsik, Jorginho; Callejon, Milik/Mertens, Insigne.