Mercoledì alle ore 21:00 Juventus e Atalanta scenderanno in campo al Mapei Stadium per l’ultima tappa della 74a edizione della Coppa Italia.
Bianconeri e nerazzurri sono arrivati all’epilogo della stagione con stati d’animo decisamente opposti: da un lato la Vecchia Signora ha mostrato le sue “rughe”, dall’altro al Dea la propria brillantezza e gioventù. La squadra di Gasperini, infatti, con l’ultima vittoria in casa del Genoa sabato scorso, si è matematicamente qualificata alla Champions League per la terza volta consecutiva. Un risultato storico e prestigioso per un club che, ormai, anno dopo anno, si diverte a sorprendere. Già, perché sempre per parlare di traguardi storici, i bergamaschi potrebbero chiudere il campionato al secondo posto, anche questo un obiettivo mai raggiunto prima, che chiuderebbe un ciclo di successi incredibili per i ragazzi di Percassi. E se mercoledì dovesse arrivare anche la vittoria in Coppa Italia, sarebbe davvero la classica ciliegina sulla torta per un gruppo che in questi ultimi anni è cresciuto tantissimo, se l’è giocata alla pari con i migliori club al mondo e ha ancora voglia di stupire.
“Ora anche loro sanno che contro di noi possono perdere”, così Gasperini aveva commentato la vittoria del 18 aprile scorso proprio contro la Juve (1-0 all’Atleti Azzurri d’Italia). Un avvertimento per gli uomini di Pirlo, che sicuramente avranno il dente avvelenato per l’epilogo di quella gara (rete di Malinovskyi con deviazione determinante di Alex Sandro nel finale di una partita estremamente equilibrata), ma che avranno anche il pensiero rivolto all’ultima giornata di campionato: già, perché se l’Atalanta è già matematicamente qualificata per la prossima Champions League, la Juve deve invece sperare proprio nei bergamaschi per ottenere il suo pass. Una mano parziale, infatti, gliel’ha data il Cagliari, che nell’ultimo turno ha bloccato sullo 0-0 il Milan a San Siro, riaccendendo le speranze dei bianconeri. Perché il “miracolo” si concretizzi, però, i bianconeri devono vincere a Bologna nell’ultimo match della stagione, ma contemporaneamente i rossoneri non devono fare lo stesso al Gewiss Stadium di Bergamo, altrimenti sarebbe tutto inutile.
Su sponda nerazzurra, perdendo contro il Milan, l’Atalanta rischierebbe di essere superata oltre che dalla squadra di Pioli, anche dal Napoli di Gattuso, terminando così il campionato al quarto posto. Comunque un gran risultato, ma non storico come potrebbe essere la seconda posizione, ovviamente. Insomma, un intreccio di risultati, storie e passioni, che rende ancor più emozionante il prologo di mercoledì sera del Mapei Stadium: la solita retorica di Davide contro Golia, ormai non regge più, anche se da una parte ci sarà una Juve che di Coppa Italia in bacheca ne espone già tredici, e dall’altra un’Atalanta che invece nella sua storia può vantare una sola vittoria nel lontano 1962-1963. I nerazzurri, però, hanno ancora il dente avvelenato per la sconfitta in finale di due anni fa, quando fu la Lazio ad aggiudicarsi il titolo non senza polemiche e recriminazioni da parte bergamasca.
Chiaro che, per suggellare questo momento storico per il club di Percassi, un titolo nazionale, per di più al cospetto del club italiano più titolato, sarebbe veramente il coronamento di un ciclo eccezionale. Dall’altra, pur con il pensiero rivolto all’ultima di campionato, la Juve, Pirlo e i suoi ragazzi hanno assolutamente bisogno di una vittoria, quanto meno per cancellare parzialmente i giudizi relativi ad una stagione che, al momento, non può certamente essere giudicata in maniera positiva. La vittoria in Coppa Italia e l’eventuale qualificazione in Champions League cambierebbero certamente la prospettiva.
La prospettiva è sicuramente cambiata nelle gerarchie calcistiche visto che l’Atalanta è considerata (seppur leggermente) favorita dagli esperti di settore per la gara di mercoledì sera: una vittoria dei bergamaschi, infatti, è quotata 2.55 volte la puntata, mentre una dei bianconeri 2.75 (con il pareggio che si attesta a 3.35). Su Wincomparator è possibile effettuare la comparazione di quote per questa partita e scoprire se gli esperti si sbilanceranno di più indicando una chiara favorita per il successo. Al momento, gli specialisti si aspettano una gara con molte reti, visto che l’opzione Gol si fa preferire a quella No Gol (1.57 contro 2.3) e che l’Over 2,5 è considerato più probabile dell’Under 2,5 (rispettivamente a 1.73 e 2). D’altronde la squadra di Gasperini non perde da dieci partite in campionato e nelle ultime nove ha collezionato ben sette vittorie e solamente due pareggi. Zapata, Muriel, Malinovskyi, Miranchuk, Ilicic oltre a Pessina e Pasalic (per non citare difensori come Gosens e Romero), assicurano al tecnico piemontese un contributo invidiabile in termini di rete all’attivo, anche se poi difensivamente qualcosa concede (come testimoniano le tre reti incassate col Genoa nell’ultimo turno, ma anche le due contro il Parma tre turni fa). D’altro canto, la Juve subisce reti da tredici partite consecutivamente e, proprio quando l’Atalanta vinceva 2-5 al Tardini contro i gialloblù emiliani, perdeva in casa 0-3 contro il Milan di Pioli…