Michel Platini nel regno di Le Roi
Michel Platini dal Saint-Étienne alla Juventus per una storia d’amore infinita. Vittorie su vittorie e goal e su goal. Una leggenda bianconera che ha fatto sognare la nazionale Francese. Nel 1984 la Francia in casa vinceva l’europeo ai danni della Spagna, un mondiale sfiorato e la Juventus sul tetto del mondo.
” Abbiamo preso Platini per un tozzo di pane e poi gli abbiamo aggiunto molto caviale” Avvocato Gianni Agnelli
La Serie A ha avuto tanti calciatori illustri. Re , Imperatori e Principi ma solo un Le Roi. Il talento più delizioso della Francia uno degli idoli della Juventus.
Platini è stato un calciatore fantastico con il suo sguardo fiero e bastava la sua presenza per mettere paura agli avversari. Con la Juventus ha vinto praticamente tutto anche la Coppa dei Campioni segnando in Finale in una delle partite più drammatiche della storia del calcio la partita tristemente nota dello Stadio Heysel di Bruxelles.
La Juventus era fortissima e Platini riuscì a portare la Signora fino al tetto del Mondo. Il francese è determinante nella finale di Coppa Intercontinentale, vinta al National Stadium di Tokyo contro i sudamericani dell’Argentinos Juniors l’8 dicembre 1985.
Tanti goal realizzati da lui per un uomo di fantasia uno dei più belli annullati proprio nella finale di Coppa Intercontinentale del 1985 con tanto di posa polemica diventata poi un simbolo.
Un calciatore idolo del popolo bianconero uno dei preferiti dell’Avvocato Gianni Agnelli che ha sempre avuto parole tenere per il suo pupillo.
Platini ha vinto anche tre palloni d’oro e tre titoli di capocannonieri in Serie A. Gli è mancato acuto mondiale sfiorato nel 1986 ma quella fu materia di Maradona ma resta un titolo europeo con la Francia che lo consacrò anche nella sua terra a leggenda. Una icona del calcio senza se e senza ma. Passano gli anni ma le gesta calcistiche di Platini sono e resteranno impresse nel libro sacro del calcio per sempre come ogni leggenda che si rispetti.
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