Parte male la stagione 2019/2020 per il Milan di Marco Giampaolo, uscito sconfitto sul campo di Udine da un gol di Bacao a metà del secondo tempo. Zero pericolosità e poca concretezza nella compagine rossonera, incapace di scalfire un Udinese non di chissà quale caratura. Piatek mai stato oggetto di disturbo per la difesa bianconera, mentre Suso e tutto il reparto di centrocampo non andavano oltre il classico compitino.
Giampaolo ha voluto riproporre anche nella prima gara ufficiale la solita formazione vista nella pre season, ovvero con Borini e Castillejo fuori posizione e Calhanoglu inventato regista per non buttare nella mischia un “poco allenato” Bennacer (visto l’infortunio di Biglia, forse rivelatasi assenza fondamentale). Stesso discorso per Kessie e Leao, che con pochi allenamenti nelle gambe sono partito con la pettorina.
Non è comunque il caso di fare allarmismi, visto che siamo solo alla prima delle 38 giornate che aspettano il club rossonero. Il gruppo adessp è pronto per prepararsi all’unisono e se il mercato concede, arriveranno anche i dovuti rinforzi. Giampaolo lo sa e non ne fa una tragedia di questa sconfitta, anche se amara da digerire