Sirigu, la sfortuna e San Siro. Contro i granata il Milan non riesce a ripartire
Doveva essere la partita della svolta questa per i rossoneri, ma purtroppo, più di un fattore, ha fatto da schermo per far si che ciò non accadesse. Una partita nettamente dominata dal Milan, dove solo un super Sirigu, un Kalinic non ancora ritrovato e una buona dose di sfortuna hanno bloccato il punteggio sullo 0-0 fino alla fine, con Donnarumma da “s.v.” in pagella fino all’85°, dove con un doppio incredibile miracolo nega la clamorosa beffa ai suoi compagni.
La partita
Come anticipato nel precedente paragrafo, la partita è stato un monologo a tinte rosso e nere. L’atteggiamento è quello giusto, subito con aggressività e baricentro alto, con il Toro costretto a rintanare con tutti e 11 giocatori nella propria metà campo già dal primo minuto. Il primo squillo da parte del Milan lo suona il mancino di Suso, che da calcio di punizione chiama Salvatore Sirigu al primo intervento decisivo della partita. Lo spagnolo ci riprova poco dopo su azione, ma è ancora l’estremo difensore granata ad avere la meglio. Le occasioni più nitide, però, capitano sui piedi dei due attaccanti rossoneri: prima Kalinic colpisce un palo (in offside) e poi Andrè Silva, su cross perfetto di Zapata dalla trequarti, tenta la zampata vincente d’esterno destro di contro balzo, spedendo però clamorosamente la sfera sul fondo del campo. L’azione più ghiotta, però, capita sui piedi dell’ex attaccante della Fiorentina, che in occasione di un quattro contro due per il Milan a ridosso dei sedici metri, sbaglia clamorosamente l’appoggio semplice al compagno, costringendo Suso ad una conclusione di ripiego. Primo tempo, dunque, che si conclude sullo 0-0.
Nella ripresa la sinfonia non cambia, ed è di nuovo il Milan a dettare il gioco. Pochi minuti, ed è già primo brivido: un Bonucci indemoniato porta palla al piede fino alla trequarti avversaria, scarica su Suso, ricevere il pallone di ritorno e con un controllo a seguire semina il panico nella difesa del Torino, che però, tira un sospiro di sollievo quando il destro dell’ex centrale della Juventus finisce sull’esterno della rete. Davvero un peccato, soprattutto se pensiamo che sia Kalinic che Andrè Silva erano pronti al tap-in vincente all’interno dell’area piccola. L’attaccante croato, però, trova la sua più grande chance al minuto 67, quando su un cross pennellato di Bonucci, trova in torsione l’ennesima parata di un Sirigu ispirato, che si ripete anche sulla ribattuta corta del numero 7 rossonero. Sul corner successivo ci prova anche Suso, ma anche lui deve arrendersi al numero 1 del Torino, che questo pomeriggio, sembra davvero imbattibile. Altra opportunità per Nikola Kalinic, che dopo un pregevole tacco di André Silva, sciupa tutto a tu per tu con Sirigu. A rincuorarlo, però, c’è la bandiera alzata del guardalinee, che chiama il fuorigioco. Al minuto 86, ecco che entra in scena anche Gigio Donnarumma, che fin ora, è stato in assoluto uno spettatore non pagante: cross di Ansaldi dalla sinistra, stacco imperioso di Belotti e paratona del 99 rossonero, che si tramuta in miracolo sul tiro a botta sicura di Iago Falque, che incredulo, si mette le mani nei capelli. Evitata la beffa, quindi, per il Milan, che si butta a capofitto alla ricerca di un gol che sarebbe stato meritatissimo. Sirigu, però (sempre lui), non è di questo avviso: André Silva tenta di destreggiarsi in area di rigore e la palla arriva sui piedi di Hakan Calhanoglu (subentrato a Bonaventura, peggiore in campo) che, a botta sicura, trova l’ultimo miracolo della serata offerta dall’ex portiere di Palermo e Psg. E infine, per concludere in bellezza, gol annullato a Cutrone per fuorigioco nel minuti di recupero. Così, giusto per far rimanere ancora di più in gola l’urlo del gol, ai tifosi del Milan.
La prossima partita
Il prossimo turno sul calendario del Milan è il più abbordabile di tutti: il Benevento. Per fortuna si gioca al Vigorito, che di di questi tempi, a San Siro, non si sa mai. Giusto per dare due numeri, il Milan non vince nel suo stadio da più di due mesi, esattamente dal 20 settembre in occasione di Milan- Spal 2-0. I due gol siglati in quella occasione arrivarono entrambi su calcio di rigore e infatti, su azione, il Milan non segna a San Siro dalla giornata precedente, ovvero dalla vittoria ottenuta per 2-1 ai danni dell’Udinese. In quella occasione fu una doppietta di Nikola Kalinic a regalare i tre punti ai rossoneri. Gol, quelli del croato, che servirebbero e non poco alla causa del Milan. Benevento, Bologna e Verona, un trittico di partite da portare a casa assolutamente se non si vuole compromettere ancora di più un classifica che già invoca vendetta, soprattutto quella contro la squadra di Donadoni, attualmente e incredibilmente a pari punti con la squadra di Vincenzo Montella.