Ecco la sentenza: un anno di esclusione dalle coppe. Pronto il ricorso al TAS e sul mercato…
Dopo tre lunghissimi giorni di attesa e di ansia, è finalmente arrivata la tanto agogniata sentenza da parte dell’UEFA: un anno di esclusione dalle coppe, da scontare nelle prossime due stagioni. La Fiorentina però dovrà aspettare prima di esultare il suo ipotetico approdo in Europa, perché il Milan, tramite un comunicato in risposta a quello dell’UEFA, ha fatto sapere che provvederà, come già preannunciato, a presentare ricorso al Tribunare Arbitrale dello Sport. La lunga attesa della sentenza, però, pare essere dovuta dalla scrupolosità da parte della commissione di Nyon, la quale ha cercato di rendere il più inattaccabile possibile il proprio verdetto.
Ancora adesso sembra clamorosa questa esclusione, poiché il Milan sta pagando si una cattiva gestione, ma della vecchia proprietà. E inoltre è stato valutato maggiormente per questioni che non competono il Fair Play Finanziario, ovvero l’identità e l’affidabilità del proprietario del Milan Yonghong Li, che, ricordiamo, sta ancora trattando la cessione delle quote mi maggioranza del club. In pole per l’acquisto c’è italo-americano Commisso che ha fatto un’offerta per l’85% del club, col il restante 15 che rimaneva nelle mani di Li. L’attuale numero uno rossonero però ha rilanciato dopo un iniziale consenso e questo ha fatto bloccare momentaneamente la trattativa con il miliardario di origini calabresi.
Intanto però, con Fassone impegnato al TAS e con Li impegnato alla cessione del club, il Ds Mirabelli non sta certo con le mani in mano e piazza il terzo colpo di quest’estate (Reina e Strinic sono i primi due, ndr): Alen Halilovic. L’ex stellina del Barcellona, che lo prelevò appena 17enne dalla Dinamo Zagabria per 5 mln di euro, è stato il più giovane devuttante nella storia del club croato e anche il più giovane a fare gol. Non ha la stessa fortuna però in Spagna e viene quindi ceduto all’Amburgo per la stessa cifra con la quale lo acquistò. Dopo solo 6 presenze, torna in Liga per vestire la maglia del Las Palmas, dove goca sempre ma non segna quasi mai. Tornando dunque all’Amburgo, nel frattempo retrocesso, Halilovic ha ora una nuova chance nel campionato italiano con la maglia del Milan, con il quale sta ora svolgendo le visite mediche.