Un Napoli non troppo esaltante, anzi a tratti veramente brutto nel primo tempo, pressato dalla vittoria dell’Inter al Castellani contro l’Empoli, riesce comunque a battere un buon Bologna, forse il migliore della stagione, grazie ad una doppietta di Milik e, dopo essere stato raggiunto due volte, un colpo di classe di Mertens ha chiuso il conto portando il Napoli a 44 punti e tornando a più cinque sull’Inter.
Napoli senza Koulibaly e Insigne (i due insostituibili) per due giornate. Il Bologna comincia meglio con Santander che, al 4′ minuto, sfiora il gol su un cross di Pioli; al decimo minuto Palacio ci riprova da fuori ma il suo destro finisce a lato. Il Napoli però lentamente cresce e schiaccia i bolognesi nella loro metà campo, Malcuit semina il panico sulle fasce ma il gol del vantaggio arriva in una mischia. Cross del terzino francese, Mertens prova per due volte a tirare, la palla schizza sui piedi di Milik che colpisce male ma riesce comunque a battere Skorupski (gol convalidato dopo un controllo del VAR per un presunto fallo di mano del belga).
Al 25′ il portiere ospite vola e toglie un destro a giro di Mertens dall’incrocio dei pali, poi per due volte Milik sfiora il raddoppio, prima prendendo la parte alta della traversa poi sfiorando il palo. Ma a questo punto il Napoli sparisce dal campo sbagliando molti palloni facendo infuriare Ancelotti e alla fine arriva il gol del Bologna: punizione di Poli dai trenta metri, Palacio prolunga di testa, Maksimovic lascia colpire di testa Santander che pareggia il conto, meritatamente in questo caso.
Il Napoli nella ripresa è più deciso e la pressione è costante, il Bologna è costretto a arretrare, soprattutto considerando che al 40′ Santander ha dovuto lasciare il campo per Falcinelli. A 6’, Malcuit s’inventa un cross d’esterno destro sul quale si avventa Milik, sovrastando Mattiello per battere Skorupski.
Stavolta, però, i napoletani sono più attenti, concedendo all’avversario soltanto qualche ripartenza, come al 10’ quando Palacio mette fuori di testa un cross di Mattiello, ma la pressione degli uomini di Inzaghi e poca. Ancelotti richiama in panchina Verdi e Ghoulam (visibilmente stanchi, soprattutto il terzino) per inserire Fabian Ruiz e Mario Rui, mentre Inzaghi sostituisce Svanberg con Nagy. Il Napoli spinge ma crea poche occassioni ma al 80′ rischia di arrivare la beffa: altra punizione da lontano, i centrali del Napoli si dimenticano di Danilo che in terzo tempo batte di nuovo Meret.
Il Napoli ci prova con Ounas per Callejon, ma il Bologna vuole il pareggio ad ogni costo ma alla fine la risolve il folletto. Conquista una palla a centrocampo poi lascia partire un destro fulminante che infila il pallone sulla destra dell’estremo difensore bolognese.
Un gol praticamente insperato, che regala ad Ancelotti tre punti pesanti. Bologna ancora terzultimo ma con la salvezza a soli tre punti e con lo scontro diretto contro l’Empoli nella prima giornata di ritorno.