Napoli altalenante: cosa deve migliorare?


È un Napoli sicuramente più forte rispetto all’anno scorso quello che abbiamo assistito nelle prime uscite di questa stagione. La squadra di Gattuso ha dimostrato di essere una delle principali protagoniste della Serie A e di potersela giocare anche in Europa League, come sostenuto dagli esperti di scommesse calcio.

Non mancano, però, i punti negativi e le cose da migliorare. A partire da Victor Osimhen. L’attaccante nigeriano è stato l’acquisto più caro della storia del club azzurro. Vista la giovane età, però, è lecito attendere un periodo di adattamento alla nuova realtà prima di vederlo esplodere definitivamente.

Il modulo

Modulo nuovo, nuovo Napoli. Ma con questo modulo c’è bisogno di tempo per assimilare i movimenti e le varie situazioni di gioco. Fondamentale per l’equilibrio della squadra è Bakayoko, il centrocampista francese giunto il prestito dal Chelsea. L’acquisto del centrocampista francese sembra ultra funzionale all’attuale rosa del Napoli, la quale difettava proprio di centimetri e forza fisica nella fase centrale del campo. Bakayoko ha portato in quel di Napoli caratteristiche che prima non erano presenti in rosa, con le quali ora il modulo 4-2-3-1 diviene maggiormente concreto e meno sbilanciato in avanti. La sua presenza davanti alla difesa garantirebbe infatti maggiore copertura, soprattutto nel confronto con i compagni di reparto Fabian Ruiz e Piotr Zieliński.

La difesa

Resta la difesa uno dei punti cardine di questa squadra. Kalidou Koulibaly sembra essere ritornato ai fasti di un tempo dopo aver vissuto una stagione, quella passata, con troppi bassi e qualche buona prestazione. Quest’anno Kalidou sembra essere tornato ai suoi livelli, ossia ad essere uno dei centrali difensivi più forti al mondo. Quel che è certo però è che questo non basta per vincere in Italia ed in Europa. Perché al suo fianco fatica ancora Kostas Manolas, troppo spesso alle prese con problemi fisici che lo costringono allo stop oppure a prestazioni non del tutto convincenti.

Nelle primissime uscite la coppia di difesa sembrava aver trovato la giusta quadra, ma dopo qualche gara sono riemersi errori e sbavature che vanno corrette. Meglio, invece, l’intesa con Nikola Maksimovic. Il calciatore ex Torino ha dimostrato di sapersi adattare al ruolo di comprimario a cui è stato relegato e sta offrendo buone prestazioni in coppia con il gigante senegalese.

Quel che manca è un terzino di spinta che vada a sostituire il pur positivo Mario Rui. Faouzi Ghoulam resta al momento un’incognita e Gattuso ha spesso optato per Hysaj nel ruolo di terzino sinistro di contenimento, per dare maggiore equilibrio ad una squadra propensa al gioco d’attacco visto il ruolo ed i tanti calciatori offensivi nell’undici titolare.

Il terzino albanese ha offerto ottime prestazioni in fase di copertura ma, ovviamente, manca in fase di spinta essendo un destro naturale dalle caratteristiche prettamente difensive. Buono, invece, l’avvio dei due portieri che si stanno alternando senza problemi offrendo sempre ottime prestazioni.
Sistemando qualche particolare che non va il Napoli può davvero puntare in alto in questo campionato ed in Europa League.

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