Qual è la difficoltà quando una squadra più forte, il Napoli, affronta una più debole, l’Empoli? Nessuna pacca sulle spalle per la vittoria, anzi per una vittoria facile, critiche e disappunto per qualsiasi altro risultato. E andare sotto in una situazione del genere è stressante. Ma mentalità vuol dire anche questo: uscire da situazioni psicologicamente difficili con il gioco e/o con le giocate.
Tornando alla partita. Il Napoli vuole confermare il trend positivo e sfruttare la serie di partite relativamente facili per rimanere in scia della Juventus e allungare sulle inseguitrici. E Ancelotti lo fa con la quattordicesima formazione diversa dall’inizio del campionato. Turno over non vuol dire nulla per il leader calmo (come si autodefinisce Ancelotti) in quanto tutti hanno almeno due presenza in stagione: Karnezis torna a fare da portafortuna (quattro partite quattro vittorie) Maksimovic e Malcuit faranno riposare Albiol e Mario Rui, a centrocampo tornano Diawara e Rog titolari, mentre la coppia Milik-Mertens guiderà l’attacco.
Un solo dubbio per Andreazzoli, quello in difesa tra Antonelli (non al meglio) e Manuel Pasqual. A centrocampo il classe 2000 Hamed Traorè, titolare contro la Juve, favorito su Capezzi. Probabile che Zajc e Krunic agiscano sulla trequarti alle spalle dell’unica punta Caputo. Anche se La Gumina si contenderà fino all’ultimo una maglia. Comunque un’altra partita non facile per l’Empoli anche se è comunque uscito a testa alta dal Castellani nonostante la sconfitta.
Di seguito le probabili formazioni: Napoli (4-4-2): Karnezis; Malcuit, Maksimovic, Koulibaly, Hisaj; Callejon, Rog, Diawara, Zielinski; Milik, Mertens.
Empoli (4-3-2-1): Provedel; Di Lorenzo, Silvestre, Maietta, Antonelli; Acquah, Bennacer, Traorè; Krunic, Zajc; Caputo.