Napoli, poker azzurro al Sassuolo. La squadra di Spalletti vince 4-0
Napoli, la squadra di Luciano Spalletti riesce solo a vincere ed anche il Sassuolo si deve arrendere alla forza azzurra. Di Gianfranco Piccirillo:
La squadra di Spalletti, con gli innesti di Jesus in difesa, Zielinski e Anguissa a centrocampo e soprattutto l’attacco completamente rinnovato rispetto alla gara di Champions contro i Rangers, per l’impiego di Kvaratskhelia, Osimhen e Lozano, regala spettacolo ed emozioni a iosa nel primo tempo. Nel primo quarto d’ora sono scatenati soprattutto il georgiano e il nigeriano che mettono subito in cassaforte due reti, esaltando splendidamente le loro capacità tecniche ed atletiche. Osimhen controlla benissimo e segna facilmente nel primo gol, mentre nel secondo non fa altro che sfruttare il secondo delizioso assist di Kvaratskhelia, abilissimo a liberarsi del suo marcatore in area. Ci sono pure gli spunti di un eccellente Mario Rui, capace di costringere Consigli a compiere un grande intervento e a salvare la sua porta con l’aiuto della traversa e una parata sicura di Meret, per una conclusione in ripartenza solitaria sul filo del fuorigioco di Thorstvedt. Il Sassuolo subisce il gioco del Napoli, ma costruisce diverse occasioni con Pinamonti e Lauriente’ e le buone giocate di Frattesi e del regista basso Lopez, che può essere considerato il Lobotka della squadra di Dionisi. A segnare però prima della fine del tempo è ancora il Napoli, grazie allo splendido assist di Mario Rui per Kvaratskhelia, che controlla anche lui perfettamente e fulmina Consigli con un tiro forte, ma soprattutto preciso. Nella ripresa la gara continua a regalare occasioni da una parte e dall’altra, con i due portieri molto abili ad evitare la capitolazione sulle iniziative pungenti di Pinamonti e Frattesi e dei nuovi entrati Traore e Alvarez da parte del Sassuolo e ancora di Osimhen e Kvaratskhelia in particolare dopo una grande incursione di Kim Minjae e Zielinski da posizione defilata, sulla sponda azzurra. Spalletti prima di fare respirare Kvaratskhelia, che subisce un lieve infortunio, inserisce Ndombele e Elmas per Zielinsky ed Anguissa e subito l’ex centrocampista del Tottenham sfiora il quarto gol.
Meret compie almeno un paio di parate importanti, impedendo al Sassuolo di realizzare il gol della bandiera, che avrebbe ampiamente meritato, ma anche nell’ultima parte della ripresa il Napoli non molla di un centimetro e realizza ancora una rete con il centravanti nigeriano, che può dunque legittimamente portarsi il pallone a casa, peraltro con uno scavetto delizioso su Consigli, penalizzato nell’occasione dagli errori della sua difesa. A questo punto Spalletti giustamente concede a due elementi fondamentali del gioco del suo Napoli, Di Lorenzo e Lobotka, di rifiatare in vista di Liverpool, per dare spazio alle riserve Zanoli e Demme, che peraltro può giocare solo in campionato, non essendo stato inserito nella lista Champions. Il finale diventa pure accademia per l’espulsione di Lauriente’ in seguito ad un brutto fallo proprio su Demme e la squadra di Spalletti può pensare ai prossimi appuntamenti sicuramente più difficoltosi, sia in Champions contro il Liverpool all’Anfield Road, che in campionato a Bergamo contro l’Atalanta dello scorbutico Gasperini. Ma intanto è giusto che El Chucky Lozano provi a segnare ancora e che soprattutto lo splendido pubblico di Napoli si goda il periodo magico con i 50 gol tra campionato e Champions e festeggi con le celebrazioni di questo pomeriggio e le altre in programma anche a Pompei, il compleanno di Maradona, il più forte della squadra partenopea e probabilmente di tutti i tempi della storia del calcio.