Sabato 30 aprile 2022 ore 15:00 Stadio “Diego Armando Maradona” Napoli.
Napoli-Sassuolo finisce 6 a 1 con reti di Koulibaly, Osimhen, Lozano, Mertens (2) e Rrahmani per il Napoli; Lopez per il Sassuolo.
Giornata splendente di sole al Diego Armando Maradona ma con il temporale sugli spalti.
Nonostante il risultato dilagante degli azzurri, il poco pubblico accorso allo stadio, ha contestato la squadra per tutti i novanta minuti.
Ancora amari i risultati con Fiorentina, Roma e soprattutto la debacle di Empoli. Tre gare che hanno fatto svanire i sogni di gloria di una intera città.
La dirigenza e Spalletti, dal loro canto, invece si sono ritenuti soddisfatti per aver raggiunto il traguardo prefissato ad inizio stagione. Infatti i tre punti contro gli Emiliani ratificano la certezza che il Napoli parteciperà alla prossima “Champions League”.
Esplicito a fine gara il tecnico di Certaldo, Luciano Spalletti:
“Non era comunque facile essere in Champions con tre turni di anticipo, poi è chiaro c’è rammarico per alcune gare, ma sono state sostituite da alcune vittorie in campi importanti e vanno a riparare certe gare in cui siamo stati al di sotto delle nostre possibilità”.
Poi ha continuato ancora, svelando la sua vera tattica mentale ed elogiando i calciatori del Napoli:
“Sono stato io a parlare di scudetto per alzare l’asta del livello di determinazione e, per andare oltre ostacolo!
Giocare una partita dell’importanza di oggi in un clima di quasi contestazione è una cosa che mi dispiace per i calciatori per tutto quello che hanno fatto vedere durante l’anno.
Questo non è un campionato più facile degli altri, è l’opposto, nel senso che ci sono squadre di metà classifica che lottano e hanno un livello di qualità ed il modo di stare in campo, diverso dagli anni precedenti.
Ora sembra quasi un successo essere la Lazio e la Roma mentre il Napoli è stato insufficiente, ma non è così! … è un giochino a creare sempre le aspettative di quelli che non sono i nostri amici.”
Continuando ha poi concluso:
“Il campo ha detto che chi ci sta avanti è stato più forte di noi. Secondo me la squadra ha giocato un grandissimo campionato, si viene da due anni tra alti e bassi. Va dato il giusto merito ai calciatori”.