Pari e patta all’ultimo secondo, 2-2 Cagliari-Sassuolo


FOTO PROFILO PUBBLICO FACEBOOK DEL CAGLIARI CALCIO

Una gara giocata con il giusto agonismo, a parte i primi dieci minuti della prima frazione di giuoco dove i nero verdi di De Zerbi hanno intimidito i padroni di casa di Maran.

Subito dopo il Cagliari ha iniziato a macinare gioco e gli emiliani sono rimasti quasi a guardare le incursioni dei rossoblù.

La rete dell’ariete Livornese Pavoletti è stata la conseguenza naturale.

Il primo pareggio degli ospiti è stato propiziato da una gestione poco attenta delle ripartenze avversarie visto che Berardi si è potuto infilare tra le maglie rossoblù e colpire il colpevole Cragno.

Il Cagliari non fa fuorigioco, non gioca alto e i rischi sono dietro l’angolo.

Colpevole, sempre per modo di dire, si, ancora una volta, come a Empoli, ma in “Toskana”ancor peggio perchè tutta la squadra era assente sebbene sia stata anche pericolosa ma è stata sovrastata dall’ardore agonistico dell’avversario.

Ho interpellato un allenatore dei portieri di mia conoscenza e mi ha detto che a Empoli sembrerebbe che nella seconda rete Cragno abbia avuto un problema con lo scarpino che si sarebbe incastrato in terra e perciò non c’è stato il movimento per tentare di salvare la porta.

La cosa più interessante è stata la sua generale dichiarazione sulle scelte dei portieri:

                                    “ Per me il portiere non sbaglia mai, a volte valuta diversamente”.

Encomiabile, una dichiarazione che più diplomatica non esiste sebbene abbia una profonda verità, che trascende dal calcio che, come nella vita, prevede delle scelte, a volte giuste, a volte sbagliate. Da cui si evince che Alessio da Fiesole noto “Uomo Cragno” non ha sbagliato, nemmeno ieri sera nell’azione del primo goal, ha fatto una scelta, è andata male, poteva andare diversamente ma Berardi ha segnato. Probabilmente la filosofia dei miei allenatori degli anni ottanta è diversa da quella degli attuali, uscire verso l’avversario sarebbe assolutamente necessario quando un avversario si sta infilando in porta ed andandogli incontro, mettendogli pressione, potrebbe anche calciare male e sbagliare. Ma permettendogli di arrivare davanti a te, a pochi metri dalla porta e con uno spazio così ampio per centrarla è proprio difficile sbagliare; forse il Berardi della passata stagione avrebbe sbagliato lui scelta, il movimento, il tiro, ma quello di quest’anno sembra un lontano parente di quello dell’anno scorso.

Cosa si può dire per commentare tutto ciò?

Da osservatore, da ex portiere rimango della mia opinione, della mia filosofia di pensiero, che in azioni di quel genere devi uscire a valanga, ma io non sono Cragno e lui non è Pietroluongo, lui gioca in Serie A e io sono un pirla che parla di lui.

Vince sempre Cragno, Alessio-Francesco 3-0

 

Ottime prova, particolarmente, del ragazzino numero 33, il Croato Srna che ha preso possesso della fascia destra di Faragò che sino al 97° ha tirato la carretta sorprendendo tifosi ed addetti ai lavori.

Straordinario.

Meno positiva per diverse sbavatura l’Estone Klavan che purtroppo è stato protagonista negativo in occasione delle due reti quando nel primo pareggio di Berardi teneva in gioco proprio il gioiello emiliano e nella seconda rete su rigore al 97esimo ciccava la palla di testa concedendo il corner da cui sarebbe partito il tiro di Babacar verso il braccio aperto di Romagna.

E qui ci sarebbe da aprire un altro capitolo, quello sul Signor Pairetto di Nichelino che quando vede i colori rossoblù si trasforma in un toro arrabbiato quasi non perdonando mai nessun errore. Si potrebbe ardire a pensare che il Direttore di gara avrebbe potuto anche non darlo il rigore? Si? No? Se fosse successo nell’area di rigore avversaria sarebbe successa la stessa cosa?

Ed allora citerò ancora il mio amico allenatore dei portieri modificando la sua dichiarazione a mio uso e consumo:

                                  “Per me l’arbitro non sbaglia mai, a volte valuta diversamente”

E con questo ho detto tutto!

PAVOLETTI DOPO UNA DELLE DUE RETI DI IERI SERA – FOTO PROFILO FACEBOOK PUBBLICO DEL CAGLIARI CALCIO –

 

Cagliari (4-3-1-2): Cragno; Srna, Romagna, Klavan, Padoin; Dessena, Cigarini (71′ Bradaric), Barella; Ionita (84′ Faragò); Sau (71′ Farias), Pavoletti. All. Maran

Sassuolo (4-3-3): Consigli; Lirola (79′ Babacar), Magnani, Marlon, Ferrari; Sensi (57′ Rogerio), Locatelli, Duncan; Berardi, Boateng, Di Francesco (69′ Boga). All. De Zerbi

Arbitro: Pairetto di Nichelino

Marcatori: 10′ e 73′ Pavoletti (C), 53′ Berardi (S), 99′ rig. Boateng (S)

Ammoniti: 33′ Locatelli (S), 34′ Barella (C), 61′ Cigarini (C), 62′ Marlon (S), 68′ Ionita (C), 70′ Boateng (S), 99′ Romagna (C)

Espulso: 91′ Marlon (S)

 

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