<a href="https://magazinepragma.com/calcio/cagliari/presentazione-ufficiale-rolando-maran-al-cagliari/attachment/34775027_2367999739880606_910292436914274304_o/" rel="attachment wp-att-151235">Ieri pomeriggio è stato presentato il nuovo allenatore del Cagliari, l’ex Chievo Rolando Maran, Trentino di Trento, classe 1963, dal 2002 ad oggi ha gestito la Direzione tecnica di Cittadella, Brescia, Bari, Triestina, Vicenza, Varese, Catania ed infine il Chievo Verona che la passata stagione ha umiliato i rossoblù isolani sia alla Sardegna Arena sia al Bentegodi.
A Catania in particolare, nella Stagione 2012-2013 arrivava ad un record di punti, 56, e un 8° posto incredibile, avanti solo Lazio, Roma, Udinese, Fiorentina, Milan, Napoli e i Campioni D’Italia della Juventus.
Arriva a Cagliari dopo anni di corteggiamenti già ai tempi dell’ex Presidente Massimo Cellino, ora Massimo dirigente del Brescia, che ha da pochi giorni la guida tecnica di un altro ex giocatore del Cagliari, dopo Ivo Pulga ecco il bomber David Suazo, secondo nella classifica marcatori della Storia della Società rossoblù, dopo l’inarrivabile Gigi Riva, noto GiggiRiva, a Cagliari.
“Ci tengo innanzitutto a ringraziare Lopez, la scelta di cambiare allenatore non è stata facile, Diego aveva fatto bene e salvato la squadra”. “Non vi nascondo la mia emozione di allenare una squadra come il Cagliari, un club che rappresenta un intero popolo. Per me è motivo di grande orgoglio e devo ringraziare il Presidente Giulini, il Direttore Carli e tutta la società per avermi affidato la conduzione tecnica. La responsabilità non mi spaventa, ho tanta voglia di mettermi a disposizione e di conquistare la stima della gente”. “Il Cagliari dovrà essere artefice delle proprie prestazioni, non dovrà subire la partita ma essere attivo, dovremo uscire sempre a testa alta dal campo senza doverci mai rimproverare nulla”. “Un gruppo che si rispecchi nelle mie idee, questo è quello che vorrei portare. Sono convinto che passa tutto dal lavoro, dando una mentalità di squadra che dev’essere sempre e comunque positiva”. “In realtà non ho mai avuto dubbi, mi è bastato parlare con il Presidente e il Direttore. La progettualità e la voglia di crescere insieme sono le cose che mi hanno spinto maggiormente, voglio migliorarmi costantemente con questa società. So che qua potrò lavorare come piace a me, a 360 gradi agendo su tutti i fronti, questo mi dà stimoli importanti. Occorre inculcare nella testa dei giocatori che fino a prova contraria siamo noi più forti degli altri, cercando di far crescere l’autostima anche attraverso le sconfitte perché ci saranno partite dove incontreremo dei colossi e magari perderemo, ma sempre cercando di essere artefici della nostra prestazione. Questo è il mio credo”.
Alla fine della conferenza stampa Maran, accompagnato dal Direttore Sportivo Carli, ha visitato lo store della Società rossoblù nel largo Carlo felice dove è stato subissato dai selfie coi tifosi.
Domande sul mercato non sono mancate, ma per i tifosi il sogno rimane sempre uno: