Renato Portaluppi, semplicemente Renato, un idolo in Brasile, arrivato in Italia nel 1989 ma non ha mai scaldato i cuori dei fans giallorossi:
Renato Portaluppi e’ un idolo per i fans del Gremio. Lui ha vinto due volte la Coppa Libertadores sia da calciatore che allenatore. Un esterno offensivo che ha giocato praticamente sempre nel campionato Brasiliano. Nel 1989 vanta una esperienza in Italia, alla corte della Roma. Subito in gol in Coppa Italia, subito in goal in Coppa Uefa ma poi Renato rimase solo un grande rammarico per il popolo giallorosso. Il calciatore non fece mai fare quel salto di qualita’ alla squadra. Diventato famoso alla cronaca per essere un noto playboy e sempre al centro della scena nella dolce vita romana. Molti lo ricordano cosi ma Renato e’ stato un calciatore devastante nel suo ruolo vincendo moltissimo anche con la maglia della nazionale e non solo nei club ( Una coppa America nel 1989) Insomma Un personaggio mai banale che per tornare alla stagione 1983 diventava campione del mondo e si presentava cosi al grande calcio Internazionale.
11 dicembre 1983 allo Stadio Nazionale di Tokyo la finalissima che vedeva salire sul ring i Tedeschi contro i Brasiliani. Fu una gara molto bella. Renato apriva la sfida con un goal al minuto 37. Pareggio dell’Amburgo da parte di Schröder e gara ai supplementari. Minuto 93 ancora Renato protagonista segnando il goal della vittoria. Hugo de León fu autore di una meravigliosa prestazione in fase difensiva ma alla fine della partita venne premiato Renato come miglior giocatore della partita. Il Gremio festeggiava la vittoria.
Un grande calciatore che a Roma non ha mai brillato, la storia nel calcio e’ anche questa ma lui a distanza di anni viene ricordato nel nostro calcio non solo dai tifosi giallorossi ma da tutti gli amanti di questo sport.