1 a 4 all’Olimpico di Roma. La Roma crolla miseramente in casa mentre il Napoli consolida il secondo posto e blinda la Champions in cassaforte. Il Milan è a dodici punti, l’Atalanta a 48, la Roma a 49 mentre la Lazio non può superare i 48 punti. Ci sono ancora 27 punti in gioco, ma il Napoli è messo meglio negli scontri diretti con tutte.
Il Napoli gioca a due all’ora, accelera poco ma la Roma semplicemente non scende in campo. Ranieri schiera Manolas non al meglio (ma migliore in campo) e Dzeko acciaccato con alle sua spalle Cristante, Nzonzi e Schick. Ancelotti deve invece rinunciare ad Insigne (infortunato) e Zielinski (squalificato). Dentro Verdi e Fabian Ruiz, che recupera dalla febbre.
Passano meno di due minuti e i giallorossi devono già inseguire. Verdi pesca Milik con un pallonetto, l’attaccante polacco (che non è un top player ma sembra non accorgersene) prima la controlla al volo di sinistro poi, sempre id sinistro, insacca il suo quindicesimo gol stagionale.
Al ventesimo Cristante pesca Nzonzi in area che mette a lato. Questa è l’unica azione pericolosa della Roma. Il Napoli però non riesce a chiudere la partita. Prima Verdi, ben servito da Mertens, centra la porta ma anche il ginocchio di Olsen, divorandosi il due a zero. Poi Milik, sempre servito dal bega, segna ma è in fuorigioco. Al 47′ arriva la beffa: Cristante pesca Schick che anticipa Meret, il portiere prende in pieno la gamba del giocatore. Perotti è freddo e fa uno a uno
Ma la Roma fa tutto tranne che sfruttare il colpo psicologico. Anzi sparisce dal campo e lascia un uno due micidiale del Napoli. Callejon mette in mezzo, Olsen buca l’intervento, Mertens ringrazia e segna il suo secondo gol consecutivo.
Cinque minuti dopo, è Fabian Ruiz ad involarsi sulla fascia. Lo spagnolo mette di nuovo in mezzo, e neanche stavolta i difensori giallo rossi sono pronti, e Verdi controlla e tira facendosi perdonare l’errore nel primo tempo.
Fondamentalmente la partita finisce qui. I padroni di casa sono demotivati e i fischi del pubblico non aiutano di certo. E la doppia occasione al 75′ è molto casuale: Cristante tira forte ma centrale, Meret respinge, Maksimovic si addormenta permettendo a Nzonzi di colpire praticamente botta sicura, ma la traversa gli nega la gioia del gol.
Anzi all’80 Younes, subentrato a Verdi, a chiudere la storia. Ounas, altro subentrato, calcia in porta, Manolas respinge, Zaniolo passa all’indietro ma la palla arriva al tedesco che prima si fa parare i destro da Olsen ma si avventa sulla respinta segnando il suo secondo gol stagionale.
Finisce così Roma Napoli. Se l’anno scorso i giallo rossi erano stati la bestia nera degli azzurri battendoli al San Paolo consentendo il sorpasso della Juventus, quest’anno crollano miseramente mettendo a rischio Champions ed Europa League, ricordando che la Lazio ha ancora una partita in meno.