Roy Hodgson il giramondo del pallone ha annunciato il ritiro dalla panchina. Una grossa perdita per il mondo del calcio. Un manager brillante ed un allenatore di grande spessore che mancherà moltissimo.
Una carriera la sua quasi infinita e tante panchine di prestigio. L’Inter, dove grazie alla sua presenza, Massimo Moratti iniziò a mettere le basi per un progetto importante, la finale di Coppa Uefa persa ai rigori e quella lite con Javier Zanetti. Il suo rapporto con i colori nerazzurri e stiamo parlando del 1997 si e’ interrotto dopo quella partita ma poi come spesso succede nel calcio torna per un breve periodo nel 1999 quando oramai la stagione molto travagliata era praticamente compromessa. L’Italia e’ stata nel suo destino perche’ vanta anche una esperienza con l’Udinese.
Abbiamo detto panchine di prestigio, anche il Liverpool va inserito in questo contesto, senza dimenticare le sue esperienze alla corte della nazionale. Prima quella Svizzera e poi quella Inglese. Ma l’essere CT e’ stata una parte del suo dna viste anche le esperienze con La Nazionale degli Emirati Arabi Uniti e quella della Finlandia.
I titoli in carriera sono arrivati nel nord europa, sia in Svezia che Danimarca, Halmstad e Malmoe dove ha vinto due scudetti per squadra per un totale di quattro e un campionato Danese con il Copenhagen senza dimenticare due coppe di Svezia ed una Super Coppa di Danimarca.
Fulham, WBA, Blackburn e Crystal Palace sono state altre avventure in Premier League. Da ricordare anche che Mister Roy, ha allenato anche nel campionato Svizzero alla corte del Grasshoppers e Neuchâtel Xamax ed una esperienza con i Viking di Norvegia. Insomma una carriera molto interessante per questo giramondo e signore del mondo del calcio.
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