<strong>Sampdoria nettamente sconfitta dall’Atalanta nel lunch match della domenica. I blucerchiati hanno tenuto testa ai propri avversari per la prima mezz’ora di gioco, creando anche qualche buona occasione, ma poi sono progressivamente spariti dal campo davanti a un’Atalanta che ha evidenziato tutta la propria superiorità, nonostante le fatiche di Coppa.
Primo tempo
Ranieri decide di pensare al derby del prossimo mercoledì e così lascia in panchina Candreva, Balde e Quagliarella. In campo La Gumina, come unico attaccante, con 5 centrocampisti alle sue spalle; sulle fasce Damsgaard e Jankto. Gasperini, privo di Zapata, schiera in attacco Pasalic e Malinovskyi alle spalle di Muriel. Si pensa che debbano essere i nerazzurri a fare la partita e invece viene subito fuori la Sampdoria che pressa bene in avanti e crea diverse opportunità, sfruttando anche alcune disattenzioni della difesa ospite. Dopo pochi minuti, errore di Palomino in uscita, palla a Jankto che calcia bene di sinistro ma Sportiello devia in angolo (9′). Poco dopo, incursione centrale di Damsgaard che è atterrato al limite: la conseguente punizione è calciata bene dallo stesso danese, ma Sportiello ci arriva ancora (11′). Poi è Augello che, pescato da Damsgaard, crossa basso da sinistra ma la difesa atalantina si salva in angolo (20′). Verre ci prova da fuori ma il suo tiro è alto (25′). L’Atalanta appare stanca e in difficoltà. Ma è un’illusione perché, a partire dalla mezz’ora, gli uomini di Gasperini vengono fuori e prendono il controllo della partita. Malinovskyi ci prova di sinistro ma Audero para bene (29′). Al 37′ Pasalic entra in area e calcia ma il suo tiro è ribattuto, il pallone termina a Malinovskyi la cui conclusione è respinta di testa da Yoshida. Il gol è nell’aria e infatti arriva dopo pochi minuti, grazie a un veloce scambio tra Muriel e lo stesso Malinovskyi davanti al quale si apre in area un corridoio invitante che l’attaccante ucraino sfrutta magnificamente con un gran tiro all’incrocio su cui Audero non può nulla (40′). Termina così il primo tempo.
Secondo tempo
Si riparte con la Sampdoria che prova a pressare alto. Il risultato è una punizione dal limite calciata molto bene dal solito Damsgaard che sfiora il palo (4′). Ma i nerazzurri si rifanno subito sotto e realizzano con un gran tiro di Maehle; gol annullato, tramite il VAR, per un precedente fuorigioco (5′). Da questo momento in campo c’è solo l’Atalanta che mette all’angolo la Sampdoria con un gioco avvolgente. Cross di Maehle, Audero esce male e mette in condizione Gosens di calciare a colpo si curo, ma si riscatta subito e respinge il tiro del centrocampista nerazzurro (8′). Gasperini fa rifiatare Muriel e Pasalic: al loro posto Ilicic e Pessina (14′). Anche Ranieri si decide ad impiegare l’attacco titolare e sostituisce Verre e La Gumina con Balde e Quagliarella (16′). Ilicic ci prova da fuori ma la palla è a lato (20′). Le sostituzioni della Sampdoria non sortiscono alcun effetto sul trend dell’incontro, cosa che non accade anche quando Ranieri cambia gli esterni, togliendo Damsgaard e Jankto per Candreva e Ramirez (22′). Anzi, dopo pochi minuti l’Atalanta raddoppia grazie a Gosens che, pescato in area da un traversone del solito Maehle, devia al volo in rete da pochi passi grazie anche a una dormita di Candreva (25′). La Sampdoria prova a reagire ma non riesce neanche ad avvicinarsi alla porta di Sportiello. L’Atalanta controlla e riparte agevolmente. E sono ancora i nerazzurri, padroni del campo, a sfiorare il terzo gol con una ripartenza che mette Pessina in condizione di battere a rete in diagonale, ma Audero si supera e devia alla sua sinistra (41′). Finisce così e per la Sampdoria è la seconda sconfitta consecutiva. Per vincere il derby ci vorrà ben altra partita.
Sampdoria-Atalanta 0-2: il tabellino
Reti: p.t. 40′ Malinovskyi; s.t. 25′ Gosens.
Sampdoria (4-5-1): Audero; Bereszynski, Yoshida, Ferrari, Augello; Jankto (22′ s.t. Ramírez), Thorsby, Ekdal, Verre (16′ s.t. Balde), Damsgaard (22′ s.t. Candreva); La Gumina (16′ s.t. Quagliarella).
A disposizione: Ravaglia, Letica, Colley, Askildsen, Regini, Tonelli, Gabbiadini, Léris.
Allenatore: Ranieri.
Atalanta (3-4-2-1): Sportiello; Romero, Palomino, Toloi; Maehle, De Roon, Freuler, Gosens; Malinovskyi (38′ s.t. Miranchuk), Pasalic (14′ s.t. Pessina); Muriel (14′ s.t. Ilicic).
A disposizione: F. Rossi, Gollini, Caldara, Kovalenko, Ruggeri, Ghislandi.
Allenatore: Gritti.
Arbitro: Marinelli di Tivoli.
Assistenti: Valeriani di Ravenna e Raspollini di Livorno.
Quarto ufficiale: Marini di Roma 1.
VAR: Doveri di Roma 1.
AVAR: Lo Cicero di Brescia.
Note: ammoniti al 10′ p.t. Freuler, al 2′ s.t. Toloi, al 18′ s.t. Ekdal, al 36′ s.t. De Roon per gioco scorretto; recupero 0′ p.t. . e 3′ s.t.; terreno di gioco in discrete condizioni.
(dati tabellino tratti da www.sampdoria.it)