Con una partita in crescendo, una Sampdoria in grande spolvero ha liquidato il Parma con un fulmineo uno-due in tre minuti nel secondo tempo.
Primo tempo
Giampaolo, alla centesima partita sulla panchina del Doria, rimette Tonelli al centro della difesa; a destra nello schieramento difensivo il tecnico schiera Sala, che sostituisce lo squalificato Bereszynski.
Partita equilibrata con poche emozioni: un tiro di Sala all’11’ e un colpo di testa di Iacoponi, al 14‘, che manca di poco il bersaglio. Il Parma si difende con ordine e la Sampdoria non riesce a sfondare. Ci prova Caprari, su punizione, al 20′ e scalda i guanti di Sepe; poi è Quagliarella che impegna il portiere ospite.
Al 35′ brivido per Marassi perché il Parma in contropiede sfiora il vantaggio con Siligardi, ma Murru rimedia frapponendosi con il corpo.
Ci sarebbe quindi un rigore per la Sampdoria, causa un netto mani in area di Rigoni:. Ma il VAR rileva un fuorigioco precedente di Quagliarella e pertanto l’arbitro Pairetto non lo concede.
Secondo tempo
La Sampdoria rientra in campo molto più determinata e decisa ad accelerare i tempi. Linetty si vede respingere prima una conclusione a colpo sicuro da Sepe (5′) e poi tenta un tiro in acrobazia che non gli riesce (12′). Ma il Doria continua a spingere per far sua la partita. Sala, finalmente fra i migliori in campo, è molto attivo sulla fascia e va anche alla conclusione con un cross che impegna il portiere avversario (14′); ma non basta, perché il terzino destro si inventa una giocata per Praet che va sul fondo e mette in mezzo dove al volo Caprari ribadisce in rete (21′).
La scena si ripete tre minuti dopo: stavolta il cross di Praet è a spiovere e pesca Quagliarella all’altezza del palo più lontano: il capitano si inarca di testa e realizza (24′). Si tratta del sesto gol consecutivo, il nono in questo campionato. Standing ovation per lui.
La partita in pratica finisce qui perché il Parma non ha la forza per provare a riaprirla o, forse, non glielo consente la Sampdoria di oggi che sembra aver ritrovato la migliore condizione.
Il tabellino
Sampdoria 2 Parma 0
Sampdoria (4-3-1-2): Audero; Sala, Tonelli, Andersen, Murru; Praet, Ekdal, Linetty; Ramírez (37′ s.t. Saponara); Quagliarella (44′ s.t. Kownacki), Caprari (24′ s.t. Defrel).
A disposizione: Rafael, Belec, Vieira, Barreto, Jankto, Colley, Tavares, Ferrari, Rolando.
Allenatore: Giampaolo.
Parma (4-3-3): Sepe; Iacoponi, B. Alves, Bastoni, Gagliolo (31′ s.t. Ciciretti); L. Rigoni, Scozzarella (37′ s.t. Stulac), Barillà; Siligardi (23′ s.t. Ceravolo), Inglese, Biabiany.
A disposizione: Frattali, Bagheria, Gobbi, Di Gaudio, Gazzola, Dezi, Sprocati.
Allenatore: D’Aversa.
Arbitro: Pairetto di Nichelino.
Assistenti: Tegoni di Milano e Caliari di Legnago.
Quarto ufficiale: Volpi di Arezzo.
VAR: Piccinini di Forlì.
Assistente VAR: Posado di Bari.
Reti: s.t. 21′ Caprari, 24′ Quagliarella.
Note: ammoniti al 43′ p.t. Murru, al 16′ s.t. Scozzarella e al 43′ s.t. Linetty per gioco scorretto; recupero 1′ p.t. e 3′ s.t.; abbonati 17.057 (rateo 170.851 euro), paganti 1.943 (incasso 24.333 euro); terreno di gioco in non perfette condizioni.