Se sul campo la Sampdoria sta attraversando un buon momento (domenica bella vittoria contro il Parma), fuori dal campo si fanno sempre più tesi i rapporti tra Ferrero e la tifoseria organizzata (praticamente tutti i gruppi).
Proprio in occasione dell’incontro con il Parma ha avuto luogo, infatti, l’ennesima contestazione, civile come sempre, nei confronti del presidente: in un comunicato, distribuito prima della partita, Ferrero è stato invitato senza mezzi termini ad andarsene. Anzi, l’obiettivo dei tifosi sarà d’ora in poi proprio quello di cacciarlo.
Il testo del comunicato
“ Ogni attività intrapresa ha sempre avuto un solo ed unico fine, il bene dell’U.C. Sampdoria. In merito alla vicende che vedono accusato il signor Massimo Ferrero di aver rubato soldi dalle casse della Sampdoria. A quest’ultimo è stato chiesta solo ed esclusivamente una cosa a riguardo: chiare spiegazioni. La risposta? Qualche minuto di ‘spot pubblicitario’.
Non ci sta bene, non lo possiamo accettare! Questo atteggiamento, che offende ancora una volta i sampdoriani, ci impone di dire basta. Da oggi l’obiettivo sarà quello di cacciare questo personaggio indegno dalla massima carica dell’Unione Calcio Sampdoria. Allo stesso tempo, garantiamo che la squadra non sarà mai coinvolta nelle iniziative che riguardano questa vicenda, ricevendo come sempre il massimo e incondizionato sostegno”. A firmare il comunicato di protesta Ultras Tito, Fedelissimi, Fieri Fossato, Struppa, Valsecca Group, Molesti e Cattivi Maestri.
Rinnovato il contratto a Quagliarella ma non basta
E anche se Ferrero sembra aver disinnescato la mina costituita dalla possibile partenza di Quagliarella, destinazione Milan, affermando che il rinnovo del contratto del capitano è pronto, è evidente che la situazione è complicata dal fatto che le inchieste in corso (una penale e una federale) non si sa ancora quali sviluppi potranno avere.