In uno stadio San Paolo probabilmente e desolatamente vuoto a causa del rialzo dei prezzi voluto dal Presidente Aurelio De Laurentis (Tribuna Posillipo 65 euro, Tribuna Nisida 50 euro, Tribuna Family 10 euro, Distinti 40 euro, Curve e Settori ospiti 30 euro), domenica sera alle 20.30 si sfideranno due squadre che non hanno in pratica più niente da dire al Campionato; Napoli saldamente secondo in classifica, Cagliari ormai quasi salvo (in caso di non vittoria dell’Empoli).
Dopo la contestazione di alcuni tifosi contro Callejon, arrivando addirittura a gettare via la maglia che lo spagnolo aveva dato alla curva (maglia delle trecento presenze). Va detto che una buona fetta dei tifosi ha comunque condannato il gesto, dicendo che Callejon merita comunqe rispetto. E anche una squadra che ha confermato il secondo posto dell’anno scorso, anzi ribaltando i pronostici di Sky e Gazzetta che avevano messo rispettivamente il Napoli quarto (a pari merito con la Roma, con i giallorossi leggermente favoriti) e quinto.
Sebbene i rossoblù ambiscano (sulla carta) al raggiungimento del 10° posto sarà molto difficile giacché la Fiorentina giocherà a Empoli e il Sassuolo, adesso decimo con 41 punti, ha l’apparente gara facile interna col Frosinone, penultimo in classifica. Due avversari che presumibilmente andranno in Serie B.
I partenopei arrivano dalla vittoria di Frosinone mentre il Cagliari dalla brutta sconfitta di Roma (3-0) e sono chiamati a dare uno schiaffo alle polemiche per la prestazione poco edificante dell’Olimpico. Anche il tecnico Maran l’ha presa male sabato a Roma, mai visto il tecnico Trentino così stizzito. Speriamo che la rabbia l’abbia messa nell’allenare la squadra in settimana e, avendo rinnovato il contratto sino al 30 giugno 2022, ci si aspetta almeno una gara di livello.
Pronto al rientro in difesa dal 1′ Albiol, che non parte titolare dal match contro il Milan dello scorso gennaio. Per quanto riguarda il centrocampo e attacco, arrivano buone notizie. Ancelotti torna ad avere a disposizione sia Allan che Insigne. Il brasiliano si candida per una maglia da titolare con Younes che gli lascerebbe il posto . Insigne invece pare il punto fermo dell’attacco assieme a Mertens.
Dovrebbe giocare dal primo minuto il bulgaro Kiril Despodov poiché Joao Pedro non è al meglio.Altre defezioni probabili Birsa e Faragò, non al meglio.Quali altri sorprese ci saranno domenica sera alle ore 20.30 allo stadio San Paolo? Forse vedremo finalmente Oliva? Sarebbe chiedere troppo, ma forse non sarebbe il caso fare esordire in un campo così complicato l’uruguaiano, meglio all’ultima gara con l’Udinese, forse.
A dirigere le contendenti ci sarà Chiffi di Padova, assistenti saranno Santoro e Dei Giudici, IV Uomo Pillitteri mentre al VAR Mariani e Cecconi.
Napoli (4-4-2) Meret; Hysaj, Koulibaly, Albiol, Ghoulam; Callejon, Allan, Ruiz, Zielinski; Insigne, Mertens.
Cagliari (4-3-2-1): Cragno; Cacciatore, Pisacane, Ceppitelli, Pellegrini; Padoin, Cigarini, Ionita; Barella, Despodov; Pavoletti.
Ringrazio il collega Francesco Petrolungo, con cui ho scritto questo articolo.