L’ultima volta che Napoli e Frosinone si sono affrontati fu il 15 di Maggio del 2016 quando Higuain segnò una tripletta entrando nella storia come il miglior marcatore di tutti i tempi battendo il record di Nordal dopo 66 anni. 4 a 0 anche quella volta, con Hamsik che aprì le marcature. Oggi i partenopei vincono con lo stesso risultato e mantengono otto punti di distanza dalla Juventus e mettono l’Inter a sei punti.
Esordio assoluto di Meret, mentre Ghoulam ritorna in campo da titolare assieme a Luperto e Zielinski. E i cambi danno i loro frutti. Una vittoria facile contro un Frosinone poco arrembante ed anzi abbastanza arrendevole e infatti gli uomini di Longo creano poco e niente.
Apre le marcature Zielinski già al settimo minuto. Angolo battuto da Ghoulam, la difesa del Frosinone allontana male la palla che finisce sui piedi di Insigne, assist per il polacco che firma, di sinistro, il suo terzo gol stagionale dopo la doppietta al Milan.
La risposta non c’è e l’unico tiro nello specchio è di Maiello praticamente dal cerchio di centrocampo, ma Meret controlla con tranquillità, Pinamonti e Campbell infatti vengono regolarmente neutralizzati da Koulibaly. Ma il Napoli è lezioso e anche gli uomini di Ancelotti concludono poco. Non a caso il secondo gol arriva da un’azione personale; Ounas, migliore in campo, ruba palla e lascia partire un tiro a giro di sinistro che non lascia scampo a Sportiello.
Il secondo tempo è senza storia. L’unica volta che il Frosinone si affaccia in area è quando Luperto, per anticipare Campbell, anticipa malamente anche Meret e per poco non insacca il suo compagno; inoltre il portiere frana sull’attaccante del Frosinone ma l’arbitro assegna solo calcio d’angolo. Poi Ghoulam torna sul serio è si vede, infatti tornano i cross alti e al 60′, su un calcio d’angolo, Milik anticipa tutti e batte Sportiello per la terza volta.
Ancelotti, acquisito il risultato, fa esordire Younes al posto di uno spento Insigne, e poi inserisce Diawara e Rog per Hamsik e Ounas, dolorante per un colpo alla spalla. E al 85′ Younes si invola in area, passaggio per Ghoulam che arma il sinistro di Milik che fa doppietta.
Con sei punti di vantaggio sulla terza, prescindendo dai risultati di Milan, Roma e Lazio, il Napoli ora può andare ad Anfield per mettere al sicuro la qualificazione degli ottavi di Champions League e continuare col sogno europeo. Ben lontano è invece il sogno salvezza per il Frosinone, ricordiamo tutti il miracolo del Crotone ma al momento i soli otto punti guadagni fino ad ora sono un ben misero bottino e dovrà sperare nei passi falsi di Empoli, Bologna e Udinese.