Con una rete per tempo il Cagliari vince e fa sprofondare ancor di più in coda alla classifica un Chievo sempre a -1.
Quali pratiche potrà mettere in campo l’ex Commissario tecnico Ventura per tentare una magia e salvare i gialloblu dalla retrocessione si dovrà vedere, sempre che il Giampiero rimanga e non venga richiamato D’Anna.
Per fortuna Maran, che siede sulla panchina del Cagliari, esonerato a fine stagione scorsa a Verona, non è richiamabile.
La partita è stata dominata nella prima frazione di gioco ed incredibilmente, dopo la seconda rete nella ripresa realizzato dall’ex Castro, il Cagliari ha arretrato in maniera vertiginosa il baricentro, soprattutto dopo l’uscita di Pavoletti, autore della rete del vantaggio e l’ingresso del sostituto naturale Cerri, acquistato appositamente per fare staffetta con il Livornese. Non giocando spesso e non avendo le qualità del titolare rende quasi la sua prestazione piena di errori e critiche. E’ lui il giocatore che i tifosi da tastiera e non, additano come colpevole per oggi, nonostante la vittoria, perché è stata striminzita; bisogna ricordare che Alberto è un ragazzo giovane e che a differenza di Leonardo non ha esperienza, un ragazzo di 22 anni (ogni tanto è bene ricordarlo) e ha giocato si e no un totale di 180 minuti su 10 partite.
Forse Alberto Cerri
sta calamitando troppe attenzioni visto che Sau e Farias sono stati messi momentaneamente da parte da Maran, chi verrà massacrato dalla critica la prossima volta?
Chi vivrà vedrà, a Torino, sabato sera, contro i Campioni della Juventus sarà più facile criticare se ci sarà una partita negativa, ma se per caso arrivasse la prima sconfitta dei Piemontesi e segnasse la rete-vittoria Cerri, chissà quanti elogi pioverebbero e giù a dimenticare quanto veleno, quante parole inutili erano state proferite sino alla gara precedente.
Sarebbe davvero bello, per il ragazzo, per il Cagliari, per il Campionato di Serie A.
Una curiosità sull’ex tecnico del Cagliari Diego Luis Lopez, anche lui massacrato sino all’ultimo la scorsa stagione: è Campione di Uruguay col Penarol: 33 punti in 14 partite. Il suo vice, Michele Fini, anche lui è un ex giocatore e allenatore del Cagliari. In rosa c’è un certo Lores Varela, ex giocatore, tra le altre, del Pisa di Ringhio Gattuso. Adesso Lopez, Fini e Varela, come vuole la tradizione, verranno inneggiati ad eroi, sino al prossimo fallimento. Questa è la vita, vittorie, sconfitte e pareggi.
CAGLIARI-CHIEVO 2-1
Cagliari (4-3-1-2): Cragno, Srna, Pisacane, Ceppitelli, Padoin, Ionita, Bradaric (76’ Cigarini), Barella (85’ Dessena), Castro, Joao Pedro, Pavoletti (69’ Cerri). A disposizione: Aresti, Rafael, Romagna, Andreolli, Faragò, Sau. All. Maran
Chievo (5-3-2): Sorrentino, Depaoli, Bani, Cesar, Rossettini, Jaroszynski (81’ Kiyine), Rigoni, Radovanovic (87’ Pellissier), Giaccherini, Stepinski, Meggiorini (64’ Birsa). A disposizione: Seculin, Semper, Tanasijevic, Obi, Burruchaga, Leris, Grubac. All. Ventura
MARCATORI: 15’ Pavoletti (CA), 59’ Castro (CA), 79’ Stepinski (CH)
ARBITRO: Marco Piccinini (Sez. di Forlì)
AMMONITI: 28’ Giaccherini (CH), 41’ Rossettini (CH), 56’ Rigoni (CH), 63’ Meggiorini (CH), 84’ Kiyine (CH), 90’ Cerri (CA), 92’ Stepinski (CH)