Vujadin Boškov-Rigore è quando arbitro fischia
Vujadin Boškov e’ stato un grande personaggio del grande calcio, non solo di quello Italiano ma anche a livello europeo. Un allenatore molto preparato, un vincente che ha allenato in diverse piazze importanti ed inoltre ha conquistato il cuore dei tifosi con la sua simpatia.
La nazionale della Jugoslavia, Feyenoord, il Real Saragozza ed il Real Madrid. Con i Blancos vince La Liga del 1980 e nello stesso anno anche la Coppa del Re, trofeo che vincera’ ancora qualche anno piu’ tardi. In Italia lo porta l’Ascoli ma nella stagione 1986 arriva una storia d’amore con la Sampdoria, lo storico scudetto del 1991 e diversi titoli come la Coppa delle Coppe e tanti altri trofei nazionali fino alla finale di Coppa dei Campioni contro il Barcellona. La Roma, dove fece esordire un certo Francesco Totti e poi Napoli.
Poi una esperienza al Servette, per far capire di essere un giramondo del pallone, per poi ritornare in Italia con delle esperienze alla Samp e Perugia prima di chiudere la sua carriera con la nazionale della Jugoslavia.
Un allenatore vincente che ha sempre dato l’impressione di avere il pugno duro e di essere il leader dello spogliatoio insomma il classico “Bastone e Carota” per intenderci. Abbiamo detto del personaggio molto amato e che viene ricordato dalle nuove generazioni per le sue frasi celebri, una su tutte: “Rigore è quando arbitro fischia.”
Un vincente, un monumento del calcio europeo che ha saputo dare tantissimo al calcio Italiano ed ha scritto ad oggi le pagine piu’ belle della storia della Sampdoria successi e trionfi facendo diventare la squadra blucerchiata la regina della nostra serie a e non solo.
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